di L.S. – La Compagnia teatrale Piccolo Borgo Antico ha messo in scena un singolare percorso mitologico sull’amore, “Amori e Disonori”, regia Tindara Falanga. Testo inedito di Gianluca Veneroso e Claudia Di Pasquale. Lo spettacolo è stato accompagnato dalle musiche dal vivo di alcuni maestri eoliani.
“Un lunghissimo applauso ha sottolineato un finale di intensa espressione artistica, ad opera del Piccolo Borgo Antico, nello spettacolare scenario dell’Anfiteatro al Castello di Lipari. Claudia Di Pasquale, Roberto Segullo, Tiziana Lauricella, Silvia Picone e Christian Sidoti, hanno formato un cast di pregiata ed intrigante performance artistica. Spettacolo nello spettacolo Salvatore Alleruzzo, Moira Biviano e Marco Manni che hanno magistralmente curato dal vivo gli arrangiamenti musicali e che, grazie anche alla indovinata scelta degli effetti luminosi di Giovanni Mollica, hanno offerto al pubblico presente una serata d’Agosto da non dimenticare”, così Antonio Iacullo, uno spettatore e fotografo eoliano, ha voluto omaggiare su facebook la compagnia liparota alla fine dello spettacolo.
Mentre la compagnia in un comunicato ha scritto: “Crediamo che a PAGARE IL LIMITE di 100 posti, a causa della mancanza di alcune autorizzazioni, in un TEATRO ALL’APERTO, che rispettando il distanziamento e norme Covid, ne potrebbe ospitare almeno il doppio in sicurezza; sia ancora una volta LA CULTURA. Crediamo FORTEMENTE che se non riusciamo INSIEME a guardare oltre, anche quando immaginiamo il nostro TURISMO IDEALE, le cose non potranno mai cambiare ed evolversi. I nostri ragazzi, ogni sera rinunciano ad un cocktail al bar e durante le prove di messa in scena, sono lontani dagli schiamazzi festosi e immaginano semplicemente un pubblico che applaude. Che applaude la CULTURA, l’IMPEGNO, il SACRIFICIO, il TALENTO. Quest’anno, nonostante queste condizioni non ci permetteranno di coprire i costi della realizzazione degli spettacoli, abbiamo comunque deciso di continuare la nostra Rassegna Teatrale, ormai giunta al diciannovesimo anno consecutivo. Lo abbiamo fatto per i nostri attori, lo abbiamo fatto perché le Eolie POSSONO ESSERE TANTO ALTRO”.