Ad accendere ulteriormente i riflettori sulla vicenda è il consigliere della V Circoscrizione Franco Laimo, che proprio la mattina di sabato 8 Agosto, per ben due volte, ha percorso il tratto della Strada Panoramica dello Stretto dove poi si è staccato il costone che ha invaso con acqua e fango l’importante arteria viaria.
Laimo racconta che intorno le 11.45 percorrendo la strada direzione Annunziata le code di auto giungevano fino al rifornimento carburanti Esso e se in quel momento si fosse staccata l’imponente coltre di fango diverse autovetture sarebbero rimaste sepolte; soltanto la Provvidenza ha fatto sì che non si verificasse l’irreparabile.
“Successivamente intorno le 12.30 – prosegue Laimo – io e la mia famiglia siamo passati nuovamente dal tratto interessato e a causa dell’impressionante altezza dell’acqua piovana sul manto stradale all’altezza della frana e del vicino rifornimento di carburanti Esso, soltanto per poco siamo riusciti a passare ed alcune automobili erano rimaste in panne.
Troppa acqua piovana si era infatti riversata sulle strade della zona centro Nord di Messina e a poco potevano servire le caditoie ed i tombini messi davvero a dura prova dall’imponente pioggia; per ben un’ora e dieci minuti l’acqua veniva giù dal cielo, accompagnata da lampi e forti tuoni che impaurivano tutti”.
Laimo racconta che giunti all’altezza del Viale Annunziata, per raggiungere il centro città, capendo la gravità della situazione, ha deciso di tornare indietro e mettere al riparo la propria famiglia.
“Oggi purtroppo quando si diramano le allerte meteo si ride e si scherza perché magari è presente il sole ma bisogna comprendere che alle volte i bollettini meteo possono avere dei cambiamenti repentini.
Contro la forza della natura non si può fare molto e sabato grazie a Dio non si è dovuta registrare nessuna tragedia”. Prosegue il consigliere Laimo poi evidenzia che per quanto riguarda la frana della Panoramica, occorre, così come in tutta la città, verificare che tutti i terreni privati e/o condominiali, effettuino i relativi interventi di manutenzione ordinaria.
“Per quanto riguarda poi la pulizia di caditoie e tombini, sia nella Commissione Ambiente e Territorio della quale lo stesso Consigliere ne è Presidente, che poi lo stesso Consiglio della V Circoscrizione, ne ha deliberato e chiesto la pulizia in tutto il territorio Circoscrizionale; diversi interventi sono stati effettuati sul nostro territorio, evidentemente a fare pagare dazio sono i mancati sotto servizi che spesso sono assenti in tutta la città, difatti ogni qualvolta siamo investisti da un temporale, è facile notare la “puzza di fogna” che invade le vie della città.
Sicuramente la Regione Siciliana dovrà intervenire con lo stanziamento di fondi: il Viale Regina Elena ad esempio o la zona del Viale della Libertà non si erano mai visti in queste condizioni!” Conclude Laimo.