“Ringrazio il presidente Musumeci che si è dichiarato disponibile a sostenere il comune di Messina e quelli della zona tirrenica, i quali sono stati messi in ginocchio dalla bomba d’acqua che ieri e venerdì si è scagliata violenta, arrecando danni e tanta paura. Apprezzo ancora di più la la concretezza del Presidente dell’ARS, Gianfranco Micciché, il quale ha invitato il Presidente della Regione a dichiarare lo stato di emergenza per semplificare tutte le procedure e quindi poter consentire ai sindaci di intervenire immediatamente e con soluzioni amministrative che mettono al riparo il proprio territorio da altri eventi calamitosi. Oggi non è più il momento di predisporre risorse: è invece giunto il momento di aprire i cantieri. Questa è la logica che i sindaci pretendono per il proprio territorio”. Lo riferisce il sindaco di Messina, Cateno De Luca.
“Ringrazio altresì il Capogruppo di Forza Italia al Parlamento siciliano, Tommaso Calderone, per il ddl depositato e finalizzato a destinare importanti risorse per la città di Messina ed i comuni della fascia tirrenica – conclude il Primo cittadino – Occorre agire con interventi specifici per la risoluzione definitiva di problematiche che risalgono negli anni e che è giunto il momento di affrontare con determinazione. Le adeguate risorse e anche le procedure d’urgenza sono dettate dal pericolo che questa situazione rappresenta per la pubblica e privata incolumità”