“Ieri, a Villafranca, si è verificata l’ennesima aggressione ad un’autista in servizio. L’ennesimo episodio spiacevole che evidenzia il rischio che i dipendenti alla guida dei bus corrono ogni giorno”. Così il segretario regionale della federazione Auto Ferrotranviere di Ugl Sicilia, Pippo Scannella, e il segretario provinciale di Ugl Messina, Tonino Sciotto, denunciano l’incresciosa vicenda che ha visto coinvolto un autista dell’Azienda Siciliana Trasporti.
“L’uomo è stato aggredito per non essersi fermato alla fermata indicata dal passeggero, in quanto non c’era la segnaletica che indica la possibilità di far scendere gli utenti. Il passeggero, preso dalla collera, lo ha così picchiato, causando ferite guaribili in 6 giorni secondo la prognosi. Per fortuna lì vicino c’era una pattuglia della Polizia che è riuscita a fermare l’uomo. Il dipendente Ast oggi andrà a raccontare tutto in Caserma e a sporre denuncia”, raccontano i segretari di Ugl.
“Mostriamo la nostra solidarietà all’autista e condanniamo questo e tutti i gesti simili che, purtroppo, continuano a verificarsi. Proprio per questo chiediamo alla Prefettura e alle Forze dell’Ordine maggiori tutele per questi lavoratori”, dichiarano in una nota congiunta Pippo Scannella e Tonino Sciotto.
“Allo stesso tempo, non possiamo non notare che parte della responsabilità è della stessa Azienda Siciliana Trasporti, più volte sollecitata ad installare la segnaletica che indica le fermate. Che questa sia la volta buona che comprenda l’importanza, per utenti e autisti, di una maggiore chiarezza nell’espletamento del servizio”, concludono il segretario regionale della federazione Auto Ferrotranviere di Ugl Sicilia e il segretario provinciale di Ugl Messina.