Stop al pedaggio, Villafranca in Azione si unisce a Confconsumatori e al consigliere Biancuzzo

di Michele Bruno – Villafranca Tirrena in Azione, Gruppo politico legato ad Azione di Carlo Calenda, scende in campo unendosi alle istanze che sono state presentate dal Consigliere della VI Circoscrizione di Messina, Mario Biancuzzo, e dalla Confconsumatori.

“Il casello autostradale denominato ‘Casello di Villafranca’ è una questione spinosa, ereditata ormai da molti anni, senza una risposta certa da parte del CAS né dalle varie istituzioni a cui sono stati presentati appelli inequivocabili”, spiega Antonino Mangano, Referente del Gruppo Villafranca Tirrena in Azione.

Il nostro Gruppo si unisce alle proposte di Biancuzzo e della Confconsumatori e auspichiamo, da un lato, l’opportunità di dialogo con i suddetti, in quanto abbiamo già approntato un documento in cui esponiamo modalità e termini dell’esenzione del pagamento del pedaggio e che coinvolge anche il comprensorio villafranchese; dall’altro, sosterremo le pressioni nei confronti delle istituzioni preposte, incentivando un dialogo con i Comuni di Messina e Villafranca, per dare maggiore forza a queste rivendicazioni, certi che il tema del casello autostradale in esame è di fondamentale importanza. Infine”, prosegue Mangano, “è bene sottolineare il costo troppo esoso per un chilometraggio tanto esiguo del tratto autostradale, e che risulta spropositato anche confrontandolo con la qualità dell’autostrada, che versa in condizioni gravi da decenni, a causa di lavori interminabili, restringimenti e deviazioni che influiscono sulla circolazione e sugli immancabili imbottigliamenti e rischi per la sicurezza degli automobilisti.”

Villafranca Tirrena in Azione lascia la porta aperta al dialogo e sollecita l’intervento al dibattito da parte delle istituzioni locali affinché, cooperando,  si migliorino i collegamenti tra città e aree limitrofe.

In una nota del 15 Luglio scorso, Confconsumatori aveva ritenuto che “le interminabili code di veicoli che giornalmente si formano sul tratto autostradale tra Villafranca e Messina rappresentano soltanto l’ultimo dei tanti pesanti disagi che  gli automobilisti di Messina e provincia sono costretti a subire ormai da anni a causa di una gestione disastrosa, inefficiente,  poco trasparente da parte del Consorzio Autostrade Siciliane”.

“Nonostante le tragiche condizioni di manutenzione dei due tratti in gestione al Cas (Messina – Palermo e Messina – Catania) siano annualmente oggetto di pesanti rilievi da parte della Direzione Generale per la Vigilanza sulle concessionarie autostradali – aveva dichiarato l’avvocato Fulvio Capria, presidente provinciale di Confconsumatori  Messina – mai il Consorzio Autostrade Siciliane ha ritenuto di venire incontro alle esigenze degli automobilisti sospendendo o riducendo il pedaggio autostradale, che pure rappresenta un corrispettivo per un servizio che viene tuttavia reso in maniera del tutto inadeguata. Mai come adesso  appare invece opportuno e necessario che il Cas sospenda il pagamento del pedaggio, almeno fino a quando non  saranno garantite condizioni di viabilità accettabili sull’intero tratto autostradale”.

E’ indubbio poi che, proprio a fronte della caratteristica di corrispettivo del pedaggio stesso, agli automobilisti spetti inoltre il diritto ad un congruo risarcimento – concludeva Capria per il danno subito non soltanto nel recente periodo ma anche per il passato ed a tal fine la Confconsumatori di Messina offre la propria consulenza per coloro i quali volessero ricevere informazioni al riguardo”.

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