di Fra Pè – Festeggiare i centenari a San Fratello è diventata una bella abitudine. Circa un mese fa la comunità nebroidea festeggiava i 100 anni della signora Marianna Vieni Crimi, ieri insieme ai nipoti, al vice parroco Don Francesco De Luca e una rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, ha spento 103 candeline la signora Teresa Famularo Sindona.
La signora Teresa è nata a San Fratello nel 1917, dal matrimonio con il signor Sindona non ha avuto figli ma si è sempre dedicata ai nipoti che l’hanno accolta a casa loro, rispettandola e amandola come se fosse la loro mamma.
Tanti sono gli avvenimenti che ricorda Teresa con molta lucidità: il post frana del 1922 che colpì San Fratello, le atrocità del regime fascista, la seconda guerra mondiale e le conseguenze post belliche, tanto che lei e suo marito furono costretti come tanti ad andare a lavorare all’estero e infine la frana del 2010. Ma la vita della nostra Teresa è fatta anche di gioie, di soddisfazioni, di relazioni, che negli anni nonostante l’età ha curato e continua a curare. I pronipoti hanno per la loro zietta un affetto smisurato e non perdono occasione per andarla a trovare in casa della nipote Anna che l’ha da sempre accudita.
“Per una comunità, il festeggiamento di compleanni ultra centenari è senza dubbio tra gli avvenimenti più importanti, è un vero e proprio traguardo di vita e una vittoria contro il tempo. Riconosce tutto e non ha dimenticato nessuno ed è abbastanza lucida, a parte qualche acciacco sta bene. Le ho visto spegnere anche le 101 e le 102 candeline e devo dire che è sempre una gioia per gli occhi guardarla e per le orecchie ascoltarla, con la sua lucidità e con le sue belle parole che solo una persona di quella età può trovare. Spero davvero di poterla vedere così felice ancora per parecchi anni e che possa regalarci ancora per molto tempo i suoi insegnamenti.” Afferma la Presidente del Consiglio Comunale Benedetta Morello che insieme alla Dott.ssa Mariuccia Granza hanno portato gli auguri da parte del Sindaco Dott. Sidoti, assente per motivi istituzionali, e di tutta l’Amministrazione.
