Si è chiusa con l’arresto ai domiciliari dell’autore la vicenda degli spari contro la finestra sui quali per quattro mesi hanno indagato i carabinieri della Compagnia Messina Centro che hanno ricostruito l’episodio. Ad esplodere i colpi di pistola un 35enne, che dovrà rispondere di minacce aggravate e porto abusivo d’arma da sparo, e che avrebbe agito per gelosia.
L’indagine dei militari è scattata dopo la denuncia di un trentaquattrenne, che lo scorso 4 marzo, rientrando in casa insieme alla madre, si è accorto che il vetro di una finestra era andata in frantumi ed ha avvisato l’Arma. Qualcuno infatti aveva aperto il fuoco contro la finestra, scaricando diversi colpi di pistola calibro 7.65.
Secondo gli investigatori ad armare la mano del 35enne un eccesso di gelosia per le presunte attenzioni che il malcapitato avrebbe rivolto alla compagna.
