Un Piano di monitoraggio sull’effettiva stabilità della parte più antica del Comune di Casalvecchio Siculo, nel Messinese, dopo i lavori di consolidamento già eseguiti. Lo ha finanziato la Struttura contro il dissesto idrogeologico, guidata dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. Lo strumento utilizzato dagli Uffici diretti da Maurizio Croce è quello della procedura negoziata. L’obiettivo è quello di controllare la situazione attuale,per valutare l’opportunità di altri interventi. Negli anni, infatti, si sono registrate frane e allagamenti, con aggravio dei dissesti geomorfologici esistenti. Il versante più problematico rimane quello tra la via Sant’Onofrio e via Leto e che dista solo pochi metri dalla chiesa di San Teodoro.
È il cuore del paese, con diverse attività commerciali ed edifici e la sede del municipio. Ma è anche l’area più vulnerabile, dove sono già state effettuate delle opere di messa in sicurezza, con riparazione dei danni causati dalle frane, tra cui le lesioni in alcuni muri di sostegno e in diverse abitazioni, oltre a una serie di fessurazioni del manto stradale, sia della Provinciale 19 sia delle vie adiacenti. Le acque superficiali, inoltre, avevano provocato lo smottamento dei terreni, con l’erosione di parte del pendio.
Tra le misure sinora realizzate, la demolizione parziale di una parte di muro di contenimento della strada comunale, la collocazione di una paratia di pali con un cordolo in cemento armato in sommità e la costruzione di un canale per il regolare deflusso delle acque meteoriche.