di Michele Bruno – Si è tenuta oggi, dalle 10 presso l’Hotel Sant’Elia di Via Primo Settembre, la Conferenza Stampa di presentazione del primo sportello Covid 360 di Consumatori associati. l’Associazione presieduta dall’avvocato Ernesto Fiorillo, che, con la collaborazione dell’avvocato Mario Naselli e grazie al supporto scientifico del gruppo de l’Eretico, fondato tra gli altri dal magistrato Angelo Giorgianni, e composto da scienziati, ricercatori, professionisti, opinionisti e liberi pensatori che analizzano, raccolgono e promuovono sul web (www.leretico.org e pagina Fb) opinioni alternative sulla pandemia, annuncia l’avvio delle prime cause collettive in tutta Italia per avere chiarezza sulle morti derivanti da Coronavirus. Fiorillo e Naselli intendono dimostrare l’esistenza di precise responsabilità della politica e delle autorità sanitarie. Gli sportelli Covid 360 verranno creati in tutta Italia, e seguiranno parenti delle vittime, consumatori e professionisti per tutte le problematiche legate al Coronavirus.
Ernesto Fiorillo ha spiegato “Stiamo cercando di dimostrare che parecchie delle vittime potevano essere salvate. Non è stato così, perché c‘è stato un approccio terapeutico non corretto, fondato su presupposti scientifici errati o su provvedimenti presi in ritardo. Pretendiamo giustizia e per questo avvieremo su tutto il territorio nazionale, grazie al nostro team di legali, delle cause collettive contro le istituzioni che hanno seguito dei protocolli non risolutivi sia dal punto di vista scientifico, che amministrativo. Ci occuperemo anche degli aspetti economici collegati al Coronavirus, con gli sportelli Covid 360, che creeremo in tutta Italia, poiché molte aziende e imprese rischiano di fallire aspettando di ricevere fondi. Se non otterranno credito commercianti e imprenditori finiranno per non poter più pagare tasse ed affitti”.
Fiorillo aveva introdotto la Conferenza analizzando il contesto che ha osservato “Le scuole sono rimaste chiuse solo in Italia, in Europa gli aiuti, ad esempio in Inghilterra, sono arrivati a tutti, qui no. Abbiamo un Premier che parla al futuro e ha deciso di aprire un punto di studio presso una bella villa romana (ndr Gli Stati Generali di Villa Doria Pamphili) e un migliaio di esperti tra livello nazionale e locale che costano milioni di euro. Il 95% dei prestiti a fondo perduto non sono arrivati, la cassa integrazione manca a più di un milione di persone, prima che la gente scenda in Piazza, che sarebbe anche giusto, abbiamo ritenuto di dover intervenire. Riguardo le tasse tutto è stato spostato a Settembre, ma se non facciamo ripartire l’economia chi le paga?”
Publiée par Michele Bruno sur Vendredi 19 juin 2020
L’avvocato Mario Naselli che coordina il Team interdisciplinare di professionisti che ha studiato tutti gli aspetti del Covid 19 si è soffermato sugli aspetti economici chiarendo: “Le misure previste dalla legislazione ‘Cura Italia’, dovevano dare liquidità alle piccole imprese, ma sono rimaste purtroppo solo promesse. Consumatori Associati aiuterà tutte le aziende che, ancora oggi, non sono riuscite ad ottenere dalle Banche il prestito garantito dallo Stato. Cercheremo di facilitare il percorso degli imprenditori per avere prestiti dalle Banche, con i requisiti previsti dal Governo, al fine di fargli ottenere quanto è giusto. “Tutto ciò – prosegue Fiorillo – senza dover affrontare il muro insormontabile creato dai pedanti esperti della burocrazia, spesso troppo lontani dalle esigenze reali del cittadini. Nel periodo che segue il lockdown ci attendevamo velocità negli interventi perché i danni all’economia saranno severi dopo diversi mesi di rigido contenimento”.
Il magistrato Angelo Giorgianni, nel suo intervento invece ha detto: “Insieme agli scienziati, ricercatori ed esperti de l’Eretico da mesi stiamo valutando la gestione dell’emergenza sanitaria dal punto di vista medico e giuridico, valutando i provvedimenti che hanno messo in atto le istituzioni nazionali, regionali e locali, sanitarie e non, per prevenire e curare il Covid 19. Abbiamo evidenziato degli approcci diagnostici erronei, dei percorsi terapeutici inappropriati, dei test sierologici inadeguati, e una giungla di decreti e ordinanze limitativi di libertà e fondati, alcune volte, su presupposti scientifici sbagliati. Questi provvedimenti e i pareri discordanti della scienza ufficiale – che Giorgianni definisce Scientocrazia – hanno confuso le persone, l quali hanno ricevuto indicazioni contraddittorie. Confrontandomi con il dottor Giulio Tarro, che aveva opinioni proprie sull’emergenza, differenti rispetto a quelle maggioritarie, mi sono reso conto che che non gli veniva permesso di esprimere il proprio umile contributo al dibattito mediatico e scientifico. Opinioni rassicuranti sulla malattia, che prevedevano una conclusione dell’emergenza entro 70-90 giorni, quindi una sua fine prima dell’Estate. Tuttavia idee spesso censurate dalla narrazione mainstream. Giulio Tarro e altri come lui rappresentano la Scienza eretica, messa all’angolo dalla Scientocrazia, ma che spesso è stata in prima linea negli ospedali e raccoglie dati dalla realtà concreta, a differenza della seconda. Questa Scientocrazia ha causato il commissariamento della politica. I nostri studi saranno oggetto della class action che porteremo avanti insieme a Consumatori Associati su tutto il territorio nazionale per accertare se ci siano responsabilità su alcune morti e sull’aggravamento di alcuni pazienti Covid 19. Lavoreremo per ripristinare una corretta gestione dell’emergenza sanitaria, rispettosa di diritti e libertà, a partire dalla revoca di una serie di misure di distanziamento inutili e/o dannose. Le analisi del nostro gruppo hanno rilevato anche delle correlazioni preoccupanti tra chi si è vaccinato prima del Covid 19 e le morti da Coronavirus, e tra i Comuni dove c’era una maggiore concentrazione di polveri sottili e i deceduti per SARS-CoV-2. Su tutto questo sono in corso ricerche ed approfondimenti scientifici. Ho sollecitato una Commisione Parlamentare di inchiesta perché venga fatta chiarezza su tutto ciò. L’Eretico oggi è presente in diversi Paesi come Russia, Francia, Belgio ed è un punto di riferimento per la Scienza eretica in tutto il mondo”.
“Un’altra grande illusione – prosegue Giorgianni – potrebbe essere quella del vaccino per il Covid 19, dietro il quale si muovono interessi internazionali milionari, e rispetto al quale, si ipotizzano anche coperture di Istituzioni internazionali sanitarie, per promuoverlo nonostante la discutibile utilità ed a discapito della tutela della salute dei cittadini. Il vaccino, infatti, secondo alcune fonti scientifiche rischia di essere inutile e dannoso”. “Ci sono infine, una giungla di decreti e ordinanze limitativi di libertà, che stiamo approfondendo con l’avvocato Fiorillo e il suo team e che potrebbero avere precluso per sempre la rinascita di alcune attività commerciali”.
Dello stesso parere il dott. Pasquale Mario Bacco medico e ricercatore, specialista in medicina legale, anche lui nel gruppo de l’Eretico, che, pur non essendo potuto essere presente alla Conferenza, è intervenuto telefonicamente: “Se fossero stati presi in considerazione i risultati delle nostre ricerche e le nostre osservazioni, a partire dalla necessità assoluta di eseguire quante più autopsie possibili, avremmo avuto un quadro più chiaro dell’epidemia, cure più adeguate, che avrebbero ridotto il ricorso alla terapia intensiva, e, spiace dirlo, avremmo contato meno morti”.
Bacco ha ad esempio notato che “pazienti ammalati di Covid 19 in certi casi sono stati posti in cura nelle Rsa a stretto contatto con persone sane, e questo può aver aumentato i decessi” e riguardo al vaccino ha rimarcato le osservazioni di Giorgianni, infatti a suo avviso “si tratta di un utopia impossibile un vaccino in tempi brevi, viste le continue mutazioni che questo virus, come altri, è in grado di sviluppare”. Per quanto riguarda la Fase 3 e le possibili nuove ondate, Bacco si dice convinto che “ormai il virus è in grado di causare forse solo un raffreddore, si è molto indebolito e lo consociamo bene, abbiamo a disposizione valide cure”. Si dice infine “dubbioso” sull’efficacia dei test sierologici “Abbiamo seguito anche l’indagine epidemiologica in corso attraverso test sierologici. Viene al riguardo spontaneo chiedersi, visti anche i costi che andranno affrontati per eseguire questi test, perché non siano stati acquisiti dei kit più completi che consentissero di accertare anche la presenza di anticorpi neutralizzanti e quindi, renderli più utili ed utilizzabili anche per una eventuale banca del plasma”.
Abbiamo atteso lo spazio che è stato concesso a Messinaora.it e ai colleghi delle altre testate per porre delle domande a Giorgianni e all’avvocato Naselli.
Sulle misure contenitive adottate dalla politica, il magistrato è arrivato alla conclusione che ” l’unica misura necessaria davvero è il distanziamento sociale, se fatto bene. Se questo è possibile, le mascherine non sono strettamente necessarie, addirittura l’uso dei guanti, da molti auspicato, appare dannoso e addirittura in molti ospedali li vietano. La quarantena poi, se è vero che è stato poi appurato e confermato anche dall’Oms che gli asintomatici non sono capaci di contagiare nessuno, è stata inutile e limitativa delle libertà personali per quei soggetti posti in isolamento senza evidenti sintomi. Sono invece strettamente necessarie per i soggetti sintomatici”.
l’Avvocato Naselli, che si occuperà con Fiorillo di assistere i parenti delle vittime, consumatori e imprenditori in difficoltà, ci ha spiegato che a suo avviso le misure economiche adottate dalla politica, anche con il Decreto Rilancio ” non sono state efficaci, ci sono categorie di professionisti che attendono ancora gli aiuti. Sono stati dati aiuti a pioggia, non mirati, che sono arrivati anche a persone che non ne avevano reale bisogno. Le imposte poi non sono state sospese ovunque. A livello locale, ad esempio in Provincia, alcuni Comuni non hanno sospeso i pagamenti (così per Imu, Tari, Tasi e simili imposte locali). Addirittura chi li ha annunciati – ci ha chiarito alla nostra domanda sui rimborsi promessi per luce, gas, acqua, affitti dal Sindaco di Messina, Cateno De Luca – non li ha davvero erogati, tanto che la gente ha dovuto anticipare le somme”.