Termina oggi il lavoro sulla nuova legge in materia di contrasto al fenomeno del randagismo che ha visto in Commissione Parlamentare Speciale rappresentata da tutti i gruppi parlamentari, produrre uno sforzo immenso non solo nel redigere il testo, quanto nell’inserire al suo interno le visioni e le istanze di tutti i soggetti referenti del comparto e in particolar modo delle associazioni animaliste. Questo pur nell’impegno inderogabile di mantenere gli equilibri in un comparto poliedrico come questo.
“Nessuna legge è mai perfetta, soprattutto quando la finanza pubblica attraversa un periodo complesso come quello che stiamo vivendo e che ci appresteremo a vivere, ma una legge così deve essere una legge generale, con una visione olistica. Poi saranno i regolamenti di attuazione a completare il lavoro, rendendo la sua applicazione certa ed intellegibile. Una legge che vede gli animali come attori principali, ma che riconosce a tutti i soggetti che gravitano in questa orbita il ruolo sinergico che solo può stringere le maglie del controllo sul dilagare del fenomeno del randagismo, consentendo così di immaginare una terra che tra qualche anno possa vedere scemare, sino a sparire, questa piaga immensa, che tanti danni ha creato alla nostra terra , tanto economici quanto di immagine, e che tanta sofferenza ha portato e purtroppo porta ancora ai nostri amati animali. Una legge che vedrà anche l’istituzione di un Garante dei diritti degli animali, che avrà l’arduo compito di controllare tutto e tutti, perché è giunto il tempo di arginare ogni condotta omissiva che ancora possa essere fertile terreno per il dilagare di questa piaga ignominiosa per la nostra Sicilia. Una legge il cui unico colore politico è quello dei diritti degli animali”. Così afferma il Capogruppo di Forza Italia all’Ars e presidente della Commissione randagismo, on. Tommaso Calderone.