di Michele Bruno – Incontro dedicato alle infrastrutture siciliane e ai collegamenti aerei con l’isola, quello che si è tenuto stamane a Roma, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti tra la Ministra Paola De Micheli, il Ministro del Sud e della Coesione territoriale Giuseppe Provenzano e il presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci. Il presidente della Regione era accompagnato dall’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone.
Nel corso della riunione, che si è protratta per circa un’ora, la Ministra De Micheli ha spiegato di voler affrontare con rapidità il tema della piena ripresa del trasporto aereo nello scenario del dopo emergenza sanitaria, attraverso la convocazione di un apposito tavolo, deciso per la prossima settimana, con Enac e le compagnie aeree nazionali attive nei collegamenti con la Sicilia, per definire una programmazione di voli in grado di soddisfare la ripresa della domanda di mobilità nei principali scali e con le isole minori.
Quanto all’aeroporto di Trapani Birgi, la Ministra ha affermato che la società aeroportuale ha chiesto la riapertura dello scalo nella giornata di ieri e rispetto al ripristino di un volo quotidiano Alitalia con Roma, è in corso la valutazione da parte dell’amministrazione straordinaria della compagnia di bandiera.
Il Ministro Provenzano ha posto l’esigenza di affrontare sul piano strategico le diverse urgenze infrastrutturali della Sicilia, con una chiara assunzione di responsabilità da parte di tutti i livelli di governo, nello spirito di una leale collaborazione istituzionale, i cui frutti devono essere tangibili sul miglioramento della mobilità dei siciliani, anche per contrastare gli effetti della crisi economica e sociale che rischia di abbattersi sull’isola.
“Entro 15 giorni, verrà costituito – dicono dalla Regione – un Tavolo permanente sulle infrastrutture strategiche siciliane, così come richiesto dal governo Musumeci con una delibera di giunta”.
La Ministra De Micheli ha ricordato i recenti stanziamenti del Mit alle Province per la riqualificazione della rete viaria di competenza e chiesto ai rappresentanti della Regione Sicilia di inviare un elenco con le opere prioritarie e i relativi costi: l’obiettivo è reperire le risorse necessarie per dare copertura a una prima corposa tranche di interventi da attuare.
“Nei prossimi giorni, la Regione – hanno spiegato da Palermo – trasmetterà al ministero il Piano della viabilità provinciale, per la nomina di un commissario e con dotazione finanziaria di oltre mezzo miliardo di euro tra Fondi regionali e statali”.
In tema di infrastrutture ferroviarie la Ministra ha ricordato, oltre alla realizzazione in corso della Catania-Messina-Palermo, anche il progetto dell’anello di Alta Velocità di rete inserito tra quelli da finanziare attraverso il piano europeo del Recovery fund.
Per tutta la restante programmazione relativa alle infrastrutture siciliane verrà insediato un tavolo permanente con le istituzioni regionali, Rfi, Anas e il Consorzio per le Autostrade Siciliane.
“È solo un primo passo – sottolinea il governatore Nello Musumeci – ho detto con chiarezza alla ministra che la condizione della mobilità e delle nostre strade è davvero insostenibile e non più rinviabile. Ho colto interesse e disponibilità. Vedremo nelle prossime settimane”.