Ha compiuto 100 anni Giacomino Rando. Una vita esemplare come marito e padre (e nonno), oltreché di cittadino: un secolo che ieri è stato festeggiato da amici e parenti nella sua Ganzirri, con la partecipazione del parroco Padre Antonello Angemi.
Un’esistenza rocambolesca durante il conflitto mondiale, che lo ha visto anche prigioniero in Inghilterra: poi il matrimonio con l’amata Santina e la responsabilità di fare da padre anche ai nipoti perché le cognate sono rimaste vedove da giovani.
Militare nella Marina e successivamente in attività al provveditorato agli Studi di Messina, è in questo periodo che si sono evidenziati i tratti più qualificanti della sua personalità.
Alla festa per spegnere il numero a tre cifre la figlia, il genero, la nipote e tanti parenti: assenti giustificati alcuni nipoti residenti nel nord Italia, bloccati dall’emergenza coronavirus.
Sorridente e ben consapevole del traguardo raggiunto, nonno Giacomino è tornato alla sua quotidianità fatta ormai di piccole cose, vicino alle persone più care.