Con 12.660 visitatori nei tre siti di Taormina, Isola Bella e Naxos dal 30 maggio al 7 giugno – durante la settimana di ingresso gratuito promossa dal Governo Musumeci e dall’Assessore ai Beni Culturali Alberto Samonà con l’operazione #LaCulturaRiparte per la riapertura di musei e siti d’arte post epidemia – il Parco Archeologico Naxos Taormina è il polo più visitato in Sicilia.
Aditus, concessionario dei servizi di biglietteria del parco, nell’arco della settimana in questione ha registrato 8.904 presenze a Taormina, 2.474 nel Museo e Area Archeologica di Naxos, 1.282 nell’Isola Bella. Solo nella giornata di ieri, domenica 7 giugno, sono stati 3.168 i visitatori (ovvero rispettivamente: T 2.387/ N 553/IB 228).
“Siamo entusiasti – ha commentato l’archeologa Gabriella Tigano, direttrice del Parco Archeologico Naxos Taormina – di questo successo dell’iniziativa voluta dal presidente Musumeci e dall’assessore Samonà: in questi sette giorni abbiamo visto i nostri siti popolarsi di famiglie e gruppi di amici che hanno approfittato di questa straordinaria occasione per riappropriarsi della loro memoria e della bellezza dei siti archeologici. Una grande iniezione di ottimismo per noi e per le comunità di Taormina e Giardini che ci fa guardare con entusiasmo e fiducia ai prossimi mesi quando, messa in moto la macchina del turismo nazionale e internazionale, ci auguriamo di tornare a vedere anche i viaggiatori provenienti da tutta Italia e dall’estero”.
Prosegue la doppia fascia oraria per visitare i monumenti del Parco, dopo essersi prenotati sul sito www.aditusculture.com (raggiungibile anche dal sito del parco www.parconaxostaormina.com): per Isola Bella e Naxos dalle 9 alle 19; per il Teatro Antico, interessato da due cantieri di lavori, dalle 17 alle 22: alle 20 prosegue l’attesa accensione dell’impianto di illuminazione artistica del monumento che prevede anche il fascio di luci tricolore in omaggio al Paese sull’iconico frons scenae che guarda il mare e l’Etna.
ACQUISTO BIGLIETTO ONLINE E REGOLE PER I VISITATORI
Aditus, gestore dei servizi di biglietteria del Parco, chiarisce tutte le novità legate all’accesso ai siti con le nuove procedure. A cominciare dalla smaterializzazione del biglietto, che sarà infatti solo elettronico e dotato di QR code da esibire ai tornelli, appena installati al Teatro Antico e a Isola Bella. Indispensabile prenotare giorno e orario di visita sul sito aditusculture.com o su www.parconaxostaormina.com dove si potranno trovare anche le indicazioni relative agli orari e ai giorni di apertura di ciascun sito. I visitatori, rispettando le distanze prestabilite, potranno accedere ai siti solo muniti di mascherina e guanti propri e, prima di arrivare ai tornelli, sarà misurata loro la temperatura con un termoscanner, impedendo l’ingresso se questa supera i 37,5°. Presso le biglietterie saranno presenti distributori di soluzione alcolica disinfettante per l’igiene delle mani. Sono stati riorganizzati i percorsi in entrata ed in uscita per evitare assembramenti ed aggregazioni ed è stata sospesa la consegna ai visitatori di brochure informative al fine di prevenire qualsiasi tipo di contagio. Tutti i siti del Parco Naxos Taormina, infine prevedono cartelli informativi in italiano e in inglese con le norme da seguire per consentire la visita in sicurezza da parte del pubblico.
Parco Archeologico Naxos – Taormina
Il Parco archeologico, oggi denominato di Naxos–Taormina è stato istituito nel 2007 e gode di autonomia scientifica, di ricerca e organizzativa, amministrativa e finanziaria. Dal 2013 il Parco ha la gestione di alcuni tra i più importanti siti monumentali e paesaggistici della provincia di Messina: il Museo Archeologico di Naxos con le sue collezioni; il Teatro Antico di Taormina; Villa Caronia; il Museo naturalistico di Isolabella, le aree archeologiche di Taormina e Francavilla.
Dal 2019 sono gestiti dal Parco, Palazzo Ciampoli (Taormina) e il Monastero e Chiesa Basiliana dei Santi Pietro e Paolo (Casalvecchio Siculo) e si attesta all’Ente anche Castel Tauro. Dal giugno 2019 il Parco è diretto dall’archeologa Gabriella Tigano. Fra i grandi eventi gestiti dal Parco e che hanno visto protagonista il Teatro Antico di Taormina – secondo sito più visitato in Sicilia dopo la Valle dei Templi, mentre il sito di Naxos è sesto nella classifica italiana – figurano il G7 nel maggio 2017 e la visita del Dalai Lama nel settembre dello stesso anno. Nel corso del 2019 i siti gestiti dal Parco Naxos Taormina hanno sforato, per la prima volta, lo storico record di 1.033.656 visitatori (esclusi gli oltre 150.000 spettatori degli eventi serali nel Teatro Antico di Taormina nel periodo tra giugno e settembre).