Nel giorno della Festa della Repubblica, la notizia della scomparsa del compagno Gino Savoja ci riempie di tristezza e mestizia.
Giovanissimo studente universitario, originario di Francavilla di Sicilia, aderisce al Partito Comunista Italiano. Dirigente politico, nella grande comunità del PCI è stato vicino alle posizioni dei “migloristi” Emanuele Macaluso e Giorgio Napolitano, con cui condivideva la passione per il “panama”.
Riformista vero e convinto dopo l’esperienza del PDS e dei DS, e una breve parentesi del PD, è stato tra i fondatori a Messina e in Sicilia di Articolo Uno di cui era dirigente regionale.
All’impegno politico ha sempre affiancato quello sindacale. Per anni è stato l’anima della CIA, Confederazione Italiana Agricoltori. Accanto a braccianti, contadini e allevatori ha condotto le sue battaglie con un’attenzione particolare, negli ultimi anni, alla tutela e alla prevenzione del dissesto idrogeologico.
Del compagno Savoja ci rimane la convinzione e l’ostinazione nel perseguimento dei suoi ideali, la necessità di approfondire e scandagliare le questioni, la determinazione nel cercare sintesi e mediazione. Non dimenticheremo i suoi sorrisi e il suo affetto, ma anche il suo sarcasmo.
Con lui se ne va un pezzo di storia della sinistra messinese, e non solo. A ciascuno di noi l’impegno di portare avanti quella strada che Gino ci ha saputo indicare.
Domenico Siracusano
Segretario Provinciale
Articolo Uno Messina