di Fra Pè – Sin dall’estate quando si è insidiata la nuova dirigenza, l’Asd San Fratello ha avuto a cuore di realizzare un progetto che non sia solo sportivo ma sociale, tanto da coinvolgere bambini e ragazzi per educarli ai valori e alla disciplina sportiva, collaborando attivamente con la Scuola Calcio San Benedetto che quest’inverno ha vinto il Torneo Carnevale nella categoria i Primi Calci e un terzo posto nella Categoria Esordienti. Scuola Calcio portata avanti dal Capitano della prima squadra Delfio Calabrese. Collaborazione e sinergia anche con Delfio Bellitto allenatore degli Juniores.
Ed è proprio dallo stile collaborativo, dal saper interagire con altri settori, dal sapersi guardare attorno che nasce l’idea di realizzare un album di figurine simile a quello che ci ha accompagnato lungo la nostra infanzia e adolescenza e che ci spingeva a sognare di diventare un giorno come inostri beniamini e magari avere la nostra figurina nell’album dei calciatori, che andavamo a comprare magari di nascosto dei genitori facendoci dare i soldini dalla nonna. Un sogno che i piccoli sanfratellani insieme ai ragazzi più grandi stanno realizzando in quanto le loro “figurine” sono inserite nell’album calcistico dell’Asd San Fratello di questa stagione appena conclusa, insieme agli attori della probabile conquista della Promozione, i ragazzi della prima squadra.
Basta farsi un giro sui social e ci si accorge dell’entusiasmo, della gioia e della soddisfazione che i giovani e giovanissimi ma anche i più grandi hanno nel postare la pagina dell’album con la loro figurina. Entusiasmo che si coglie nei bambini del borgo nebroideo che celebrano l’antico rito del “ce l’ho, ce l’ho…mi manca” con il classico scambio di figurine da attaccare nell’album andato già a ruba. Ed è davvero curioso ascoltarli mentre contrattano la figura di capitan Calabrese con quella di Bontempo o di Carbonetto o dei giovanissimi o di altri giocatori anche più piccoli. Una parte dell’album è riservata alle “vecchie glorie” che hanno vestito la maglia nero verde, naturalmente non poteva mancare l’omaggio a Salvatore Cortese, storico giocatore e dirigente del San Fratello scomparso qualche anno fa.
Troviamo l’album una mossa vincente che sicuramente serve per propagare entusiasmo per dare ai ragazzi i giusti imput ed esortarli a fare sport. Una strategia che la Società calcistica dell’Asd San Fratello, cercherà di continuare per far si che il progetto che non è solo sportivo, ma come già detto ha anche un risvolto sociale. L’obiettivo è insegnare a vincere dentro e fuori dal campo in modo da vivere e abitare la vita divertendosi, sapendosi rialzare dopo i vari falli che la vita stessa compie a danno di ciascuno e riprendere più forti di prima anche dopo un grave infortunio.
Sono tante le difficoltà incontrate dalla dirigenza per poter raggiungere con successo gli obbiettivi fissati ad inizio stagione, tra questi obiettivi c’è quello di creare la mentalità giusta affinchè lo sport a San Fratello sia una realtà dove si possa cresce nella relazione, nella responsabilità e nell’impegno di portare a termine ciò che la vita quotidianamente riserva. Da questa esperienza si evince quanto sia importante lo sport nei piccoli centri, per togliere i ragazzi non solo dalle sale giochi o bar, ma anche staccarli dal computer, telefonini o playstation per imparare a relazionarsi fra loro e confrontarsi con ragazzi provenienti da atri contesti. Ciò che trovo bello è il mettere assieme nella stessa pagina le figurine dei giocatori della prima squadra, insieme a quelle dei ragazzi Juniores, questo per indicare lo spirito di famiglia che si sta cercando di creare. In gergo calcistico si direbbe fare spogliatoio.
L’album che il Presidente Di Bartolo insieme al suo Vice Manasseri e a tutta la dirigenza ha ideato, sarà un ricordo di una bella avventura che un giorno questi ragazzi racconteranno ai loro figli o nipoti sicuramente con un pizzico di nostalgia.