In una nota del 18 maggio Assoimpreseeolie, un gruppo di circa 240 imprenditori dell’Arcipelago Eoliano; insieme a Associazione Balneari Isole Eolie e Comitato Lavoratori Stagionali Eolie – Milazzo – Basso Tirreno, ha chiesto l’istituzione di un tavolo tecnico per concordare unitamente alle associazioni del territorio, tutte le strategie da attuare per affrontare la stagione turistica già ampiamente compromessa e per poter pianificare, in prospettiva, le iniziative più opportune a sostegno delle imprese e dei lavoratori.
La richiesta è stata accolta dal Consiglio Comunale di Lipari che ha ricevuto i vertici associativi.
“Nel ringraziare il Consiglio per aver accolto le nostre richieste – dichiara il presidente -, in particolar modo l’istituzione di un tavolo tecnico, dall’altra si evince che anche in questo momento di particolare emergenza, le diatribe politiche prevalgono sui reali problemi socio-economici dell’intera comunità Eoliana”.
Di seguito, le proposte dell’associazione:
- Prevedere un protocollo sanitario ai porti di ingresso per le Isole Eolie non troppo rigido, ma al contempo necessario: controllo della temperatura, autocertificazione in cui si attesta di non aver avuto sintomi covid-19 nelle ultime 72 ore e di non avere contatti con soggetti infetti.
- Chiedere all’Amministrazione di prevedere per la stagione estiva una struttura idonea per i soggetti che presentano sintomi.
- Sollecitare tavolo tecnico con rappresentanti delle Associazione del territorio.
- Proporre all’Amministrazione una massiccia campagna promozionale a livello nazionale per pubblicizzare le Isole Eolie come destinazione per le prossime vacanze estive; riducendo il biglietto dei trasporti per tutti al 50% oppure la riduzione del biglietto del 50% solo per i siciliani dal giovedì alla domenica che soggiornano minimo due notti nei mesi di giugno luglio settembre ottobre.
- Preparare il territorio per l’inizio della stagione turistica: pulizia spiagge, pulizia sentieri, arredo urbano, etc.
- Predisporre il servizio di vigilanza con assistente bagnanti per le spiagge libere, come già previsto da leggi nazionali.
- Concedere più suolo pubblico alle aziende richiedenti attivando procedure snelle con istruttorie semplificate.
“Facciamo presente che da un sondaggio effettuato tra i nostri associati alcune attività che hanno aperto i battenti lamentano che ad oggi sia antieconomico rimanere aperti”.