Barcellona PG. , ennesima aggressione nel carcere “Madia”

Ennesimo episodio di violenza nella Casa Circondariale “Vittorio Madia”. Lo scorso 20 maggio C.M. detenuto italiano presso la sezione “casa lavoro” per scontare una misura di sicurezza di due anni, è stato protagonista di una duplice aggressione nella stessa serata..

A denunciare il fatto le sigle sindacali di categoria SAPPE ed OSAPP. La vicenda si sarebbe consumata prima nella sua cella intorno alle 19.30 quando dopo aver finto  un malore, nel tentativo di soccorso  il detenuto ha inveito con inaudita violenza contro due assistenti capo della Polizia Penitenziaria. Un’ora dopo circa, reiterava il reato proferendo invettive contro il personale, procurandosi delle ferite con una lametta e minacciando di appiccare il fuoco, bloccato a fatica dagli agenti.

“Ci auguriamo che venga riconosciuto il giusto merito in quanto, in dispregio di qualsiasi pericolo, mettevano a repentaglio la propria vita, pur di riportare alla calma la situazione, trattenendosi anche in servizio nonostante le varie contusioni che successivamente sono state giudicate guaribili con una prognosi rispettivamente di 15 e 10 giorni. Le Organizzazioni Sindacali SAPPE ed OSAPP puntano il dito contro l’Amministrazione Penitenziaria, sia locale che regionale, colpevole di non intraprendere le giuste iniziative in determinati casi, ovvero nei confronti di soggetti che si rendono protagonisti si simili episodi che turbano la sicurezza dell’istituto, oltre alle aggressioni nei confronti del personale. Circostanza che aggrava ancora di più le responsabilità dell’Amministrazione Penitenziaria locale e Regionale, è che il detenuto in questione già in passato si è reso protagonista di altri episodi di aggressione, nonché in altra circostanza, per attuare una protesta, è pure riuscito a salire sopra una garitta posta nelle adiacenze del cortile passeggi”.

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