di Michele Bruno – Una lettera con minacce di morte è arrivata all’assessore alla Sanità della Regione Siciliana, Ruggero Razza. Razza è stato sottoposto a vigilanza da parte del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica della prefettura di Catania. La missiva è stata inviata alla sede dell’assessorato di Piazza Ziino, a Palermo. E’ stata presentata una denuncia ai carabinieri, il 14 aprile scorso, alcuni giorni dopo che l’auto di Razza aveva subito dei danneggiamenti. La notizia è trapelata soltanto oggi.
“Assessore ci auguriamo di vero cuore che non prenda alla leggera questo scritto – si legge nella lettera – altrimenti la aspetta una bella bara, peccato perché lei è molto giovane. Ma vivere sta solo a lei…”. Nella missiva si parla anche del “processo di distruzione” avviato nei confronti dell’ospedale Trigona di Noto, nel siracusano. Accertamenti sono in corso su un danno alla rete idrica al nosocomio di Avola, sempre in provincia di Siracusa. Su quest’ultimo episodio indaga la Procura del posto.
Il presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci, dopo la notizia, ha subito scritto una nota di solidarietà al suo assessore ed esponente del Movimento “#Diventeràbellissma”.
Sempre dal centrodestra arriva la solidarietà del coordinamento regionale di Forza Italia Giovani Sicilia e da Bruxelles, riferisce il deputato del Partito Popolare Europeo al Parlamento UE, Giuseppe Milazzo “Solidarietà all’assessore Razza per il vile attacco ricevuto. Un gesto gravissimo, che però sono certo non scalfirà minimamente il buon operato sin qui da lui condotto nella lotta contro il Coronavirus. Pieno appoggio anche al Presidente della Regione, Nello Musumeci, il quale si sta distinguendo per fermezza e competenza, in un momento storico delicato e non facile come quello che stiamo vivendo”
Il Presidente della commissione regionale antimafia e deputato regionale della lista “Cento Passi” Claudio Fava ha dichiarato “Piena e totale solidarietà all’Assessore regionale alla Salute Ruggero Razza oggetto di un’odiosa intimidazione ricevuta, peraltro, in una fase delicatissima del contrasto all’emergenza covid-19. Sono certo che le autorità competenti faranno, presto, piena luce su autori e obbiettivi del gesto”.
il Presidente dei deputati Questori dell’Ars, on. Giorgio Assenza definisce l’assessore regionale alla salute vittima di “avvertimenti che non possiamo che definire mafiosi, quanto meno nella loro essenza e nelle modalità”.
Pippo Zappulla, segretario regionale Articolo uno si dice “certo dell’unitario lo sdegno da parte di tutte le forze politiche e sociali” e ritiene che si tratti di “parole offensive pure nei confronti della comunità di Noto, che conduce da tempo una battaglia a difesa del diritto alla salute nel proprio territorio in modo assolutamente civile e democratico
Commenta la notizia anche Paolo La Paglia direttore generale di ASP Messina, che esprime anche il cordoglio del personale sanitario.