De Domenico (PD), “la Finanziaria è legge … ma fa i conti senza l’oste”

L’ Assemblea Regionale Siciliana ha approvato la finanziaria.  “E’ un coacervo di provvedimenti, perlopiù, di ristoro dei danni subiti per effetto della crisi Covid e di sostegno ad una ripresa che ancora si presenta incerta. Ma come ho detto tante volte, afferma l’On. De Domenico del Partito Democratico, e come credo sia giusto ribadire, questa finanziaria fa i conti senza l’oste. Senza l’oste di uno Stato al quale non si è pensato di chiedere se intende o meno concederci una moratoria di oltre un miliardo dovuto dalla Regione e di una Unione Europea che dovrebbe autorizzarci ad utilizzare i fondi europei, destinati agli investimenti, per la spesa corrente per fronteggiare la crisi”.

“Due fatti meritano di essere rimarcati – continua il deputato messiense  –  𝗹𝗮 𝗴𝗿𝗮𝘃𝗲 𝗮𝘀𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗮𝗹𝗹’𝗔𝘂𝗹𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗚𝗼𝘃𝗲𝗿𝗻𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗠𝘂𝘀𝘂𝗺𝗲𝗰𝗶, che ha abbandonato l’aula al suo destinonella, da un lato; 𝗹’𝗮𝘁𝘁𝗲𝗴𝗴𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝘀𝗰𝗿𝗶𝘁𝗲𝗿𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝘁𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗽𝘂𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗮𝗻𝘇𝗮 che hanno anteposto gli interessi di bottega a quelli generali, nonostante i ripetuti richiami del Presidente dell’Assemblea.

E non si fermano neanche a finanziaria finita, presi come sono dalla frenesia comunicativa per affermare, in buona sostanza, di aver fatto tutto loro: da soli!. Gli altri? semplici comparse! Un atteggiamento ridicolo, volto a screditare il lavoro degli altri e ad illudere i cittadini. A leggere i loro post saremo inondati da centinaia di milioni di euro, salvo poi scaricare su altri le colpe, qualora non si concretizzassero tutti i provvedimenti di questa manovra che, comunque la si guardi, non può non essere considerata 𝗮𝘇𝘇𝗮𝗿𝗱𝗮𝘁𝗮, 𝗾𝘂𝗮𝗻𝘁𝗼𝗺𝗲𝗻𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗻𝗼𝗻 𝗮𝘃𝗲𝗿𝗲, 𝗰𝗼𝗹𝗽𝗲𝘃𝗼𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲, 𝗻𝗲𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗶𝗻𝗶𝘇𝗶𝗮𝘁𝗼 𝘂𝗻 𝗻𝗲𝗴𝗼𝘇𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗼 𝗦𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗲 𝗹’𝗨𝗻𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗘𝘂𝗿𝗼𝗽𝗲𝗮.

Ma come si fa ad illudere i cittadini già provati da questa crisi? come si fa a tacere che le misure di sostegno sono incerte, sia in ordine al tempo (dovendosi concludere gli accordi con Stato e UE), che al quantum (non è certo che le somme saranno tutte disponibili), tanto è vero che la legge stessa prevede che “𝑳𝒂 𝑮𝒊𝒖𝒏𝒕𝒂 𝑹𝒆𝒈𝒊𝒐𝒏𝒂𝒍𝒆 𝒒𝒖𝒂𝒍𝒐𝒓𝒂 𝒍𝒆 𝒓𝒆𝒍𝒂𝒕𝒊𝒗𝒆 𝒓𝒊𝒔𝒐𝒓𝒔𝒆 𝒓𝒊𝒔𝒖𝒍𝒕𝒊𝒏𝒐 𝒊𝒏𝒇𝒆𝒓𝒊𝒐𝒓𝒊 …𝒅𝒆𝒔𝒕𝒊𝒏𝒂 𝒍𝒆 𝒔𝒕𝒆𝒔𝒔𝒆 𝒊𝒏 𝒎𝒊𝒔𝒖𝒓𝒂 𝒑𝒓𝒐𝒑𝒐𝒓𝒛𝒊𝒐𝒏𝒂𝒍𝒆 𝒂𝒍 𝒓𝒊𝒑𝒓𝒊𝒔𝒕𝒊𝒏𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 𝒓𝒆𝒍𝒂𝒕𝒊𝒗𝒆 𝒂𝒖𝒕𝒐𝒓𝒊𝒛𝒛𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒊 𝒅𝒊 𝒔𝒑𝒆𝒔𝒂”. Questa la verità!”

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