Si è costituito, il comitato spontaneo “Eolie 20-30” alla presenza di numerosi ex imprenditori eoliani. Dopo l’incontro, alla presenza del Sindaco di Lipari e dell’assessore al Turismo, è stato esposto un documento.
Si chiede:
L’istituzione di un Protocollo Sanitario, con garanzie specifiche su controlli e sicurezza, con presidio medico permanete agli imbarchi per le isole Eolie, per garantire il mantenimento di una Safe Zone o, in alternativa, Safe Zone estesa a tutta la Sicilia fino al 30 settembre abolendo i DPI e consentendo al comparto alberghiero di organizzarsi da subito per l’avvio di una stagione turistica di prossimità. Creazione di Zona Franca Urbana o Zona Franca Insulare prevedendo agevolazioni fiscali e previdenziali al 100% per i primi 5 anni ed al 60% per i successivi 5
L’istituzione di una Cabina di regia, con all’interno un soggetto per ogni categoria produttiva e associazioni varie che faccia una sintesi costruttiva delle esigenze di tutti e che rappresenti il motore di sviluppo con il quale l’amministrazione locale deve interfacciarsi ogni anno durante la programmazione della stagione successiva. Istituzione di un fondo emergenziale per dare immediatamente respiro alle imprese in difficoltà.
“Il comitato ritiene, dato il particolare momento storico, che l’unione e la condivisione da parte dell’amministrazione siano fondamentali per far si che nessuna categoria venga dimenticata. Il Comitato ritiene, altresì, sia necessaria una azione forte, di prospettiva, che possa dare respiro a tutto il settore produttivo delle isole minori.
Purtroppo però, ad oggi, registriamo una sordità politica preconcetta dell’amministrazione nell’accogliere le nostre istanze, preferendo percorrere strade forse più agevoli volte a sanare esclusivamente il bilancio comunale dimenticandosi che il volano dell’economia eoliana è proprio il tessuto imprenditoriale che finalmente ha deciso di fare sentire la sua voce.
Ad oggi, purtroppo, non risulta, in tal senso, nessun coinvolgimento fattivo da parte delle istituzioni ne tantomeno la diffusione di informazioni certe e realistiche sulla possibilità di una ripartenza a breve.
Ribadiamo senza mezzi termini che la mancanza di una risposta, seria e concreta, alle proposte avanzate ci porterà a lasciar CHIUSE le nostre attività, con le inevitabili conseguenze anche sul piano sociale.
Nell’attesa che qualcosa di concreto si muova, il comitato sta raffrontando i dati economici del 2019 con quelli attuali e sta verificando se esistono le condizioni per avviare una azione risarcitoria nei confronti dello Stato e di tutti gli enti che hanno favorito il danno procurato.
La class action è aperta a tutti coloro che ritengono di avere subito un danno”.
Il Direttivo Danilo Conti – Imprenditore
Fabrizio Famularo – Albergatore
Pierpaolo Cincotta – Imprenditore
Emanuele Carnevale – Albergatore
Carmelo Beninati – Albergatore
Alessandro La Cava – Imprenditore
Roberto Paino – Commerciante
Giuseppe Cincotta – Imprenditore
Marco Mazza – Imprenditore
Davide Starvaggi – Imprenditore
Marco Arnone – Imprenditore
Antonio Pesaresi – Imprenditore
Carmelo Pirri – Imprenditore