“Faccio mio anche a nome di tutto il coordinamento siciliano di “Più Europa” il grido di dolore dei lavoratori marittimi precari. – scrive in una nota Manuela Quadrante, Portavoce Regionale del partito – Questa categoria di lavoratori, molti dei quali da anni alle dipendenze di società di navigazione con contratti a termine senza una stabilizzazione, pagano oggi le conseguenze di questa crisi inaudita.
A seguito delle restrizioni governative necessarie per il contenimento del Covid -19, si è assistito infatti alla riduzione dei trasporti marittimi ed è a rischio chiaramente anche la stagione estiva.
Come se non bastasse questi lavoratori ad oggi non possono usufruire dei vari ammortizzatori sociali, cassa integrazione, o altri interventi previsti per contrastare la crisi economica causata dalla pandemia in corso, come le misure del Decreto “Salva Italia”.
Sono consapevole – conclude Quadrante – che qualsiasi norma elaborata in questo periodo emergenziale non possa essere per nulla perfetta, per questo motivo, senza alcun tono polemico, chiederemo a nome del Partito attraverso i canali nazionali, di integrare gli attuali strumenti normativi con interventi a salvaguardia della categoria dei Marittimi e di figure professionali simili”.