Stava rientrando dal lavoro, ma ad attenderla in garage ha trovato il suo violentatore. Mano sulla bocca per non farla gridare, ma lei ha reagito colpendolo e facendolo fuggire. Un grande coraggio che è proseguito con la denuncia ai Carabinieri di Francavilla di Sicilia, che hanno arrestato l’aggressore.
In manette un cittadino italiano, F.G., 37enne, residente in Francavilla di Sicilia (ME) in esecuzione di un provvedimento del Tribunale di Messina – Sezione dei Giudici per le Indagini Preliminari- poiché resosi responsabile del reato di violenza sessuale aggravata nei confronti di una donna del posto.
La vittima, qualche giorno fa, aveva presentato una denuncia-querela presso la Stazione Carabinieri di Francavilla di Sicilia riferendo che nel primo pomeriggio della stessa giornata in cui aveva presentato la denuncia, mentre si trovava all’interno del garage della propria abitazione, appena entrata in macchina per recarsi a lavoro non aveva il tempo di chiudere lo sportello che un uomo le si scagliava addosso, tappandole la bocca con una mano ed intimandole di stare zitta mentre con l’altra mano la palpeggiava. La donna, dopo poco, riusciva a reagire e colpendo il giovane riusciva a farlo allontanare.
La vittima poi, uscita dal garage, ha incrociato l’aggressore a bordo di una macchina che nel frattempo ha tentato la fuga. In sede di querela la donna è riuscita a ricostruire tutti i momenti dell’aggressione fornendo ai Carabinieri utilissimi dettagli finalizzati al suo rintraccio.
I Carabinieri della Stazione di Francavilla di Sicilia, sulla scorta delle indicazioni fornite, mentre si trovavano per strada hanno notato la macchina descritta dalla donna in denuncia identificando l’autista che riferiva di essere in macchina e di essersi recato dalle sorelle; condotto in caserma i Carabinieri, dopo aver acquisito una foto dell’aggressore, l’hanno inserita in un album con altre foto e mostrarlo alla donna che senza ombra di dubbio ha riconsociuto nel 37enne il suo violentatore.
L’uomo, al termine delle formalità di rito, veniva accompagnato presso la Casa Circondariale di Caltagirone (CT) a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Le denunzie da parte delle vittime di maltrattamenti in famiglia, stalking, violenze di genere e nei confronti di minori sono di fondamentale importanza per gli organi deputati a perseguire tali tipologie di delitti poiché conducono ad un immediato intervento in loro tutela.