Coronavirus: nasce in Sicilia una mascherina hi-tech riutilizzabile all’infinito

Una mascherina di protezione, anche con  visiera, che si compra una volta sola e non si getta perché è  riutilizzabile all’infinito. “Drop”, questo il suo nome, ideata a  Ragusa e pronta per la produzione dalla fine del prossimo mese di  maggio, è frutto del Centro di ricerca e sviluppo e della collaudata  capacità evolutiva della Cappello Group – azienda nota per avere  creato innovazioni applicate alle energie alternative e al trattamento  delle superfici dei metalli – per contribuire alla ripartenza del Paese.



Il progetto risolve due problemi dell’emergenza Covid-19: supera, con  un unico acquisto, la difficoltà di reperire grandi quantità di  mascherine monouso; e riduce l’impatto sull’ambiente non dovendo  smaltirle subito dopo l’utilizzo. Due problemi importanti che si  aggraveranno nella “fase 2”, quando tutti dovranno avere sempre con sé  le mascherine, con maggiori costi a carico delle famiglie. Nel caso di  “Drop”, invece, una contenuta spesa una tantum si rivelerà un  risparmio quotidiano.

Lo spirito dell’iniziativa è anche quello di esorcizzare la paura del  contagio trasmesso dalle “gocce” di chi è positivo al virus. Da qui il  nome “Drop” (“goccia”, in inglese) e il design del frontale a forma di  goccia. Il Centro di ricerca e sviluppo della Cappello Group, con un  assemblaggio unico nel suo genere di materiali tecnologici disponibili  in Italia, in poche settimane ha creato una mascherina riutilizzabile,  resistente e leggera, versatile ed efficace, così come hanno  confermato i test scientifici e la ricerca interna condotti sui  prototipi di questo dispositivo di protezione “made in Sicily”.

Depositato il brevetto europeo, la Cappello Group a tempo record sta  organizzando l’ampliamento dell’attività con la realizzazione della  linea di produzione, che avvierà a fine maggio in piena sicurezza con  30 unità lavorative dirette e dell’indotto e con una capacità di  fornire al mercato alcune migliaia di pezzi al giorno, raddoppiabile a  regime così come l’occupazione.

“Drop”, in attesa delle certificazioni e validazioni sanitarie, viene  subito immessa sul mercato perché si rivolge prevalentemente alla  popolazione, di cui vuole risolvere immediatamente un problema assai  sentito.

“Drop” è una maschera in gomma termoplastica anallergica (non stampata  in 3D) con un coprifiltro che trattiene un filtro di protezione ad  alte prestazioni, intercambiabile: insomma, una stratificazione di  materiali termosaldati che offre una maggiore protezione contro le  particelle disperse nell’aria. La maschera si usa, si lava, si  igienizza e, semplicemente sostituendo il filtro, torna ogni giorno  come nuova! “Drop” sarà acquistabile anche online attraverso una piattaforma  digitale che l’azienda sta approntando in tempi record così da poter  fornire capillarmente maschere, filtri ed eventuali accessori.

 

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