Processato col rito abbreviato, è stato condannato alla pena di 3 anni e 4 mesi di reclusione un uomo di origini marocchine colpevole di maltrattamenti, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.
L’imputato, di 32 anni, aveva aggredito più volte la moglie, al sesto mese di gravidanza, causandole lesioni personali e uno stato di prostrazione. A segnalare la grave situazione era stato un vicino di casa.
Ricordiamo che basta chiamare anche anonimamente il 1522 per segnalare casi di violenza, anche in questo periodo di convivenza forzata.