Il Gruppo siciliano dell’Unci (Gruppo di specializzazione della Fnsi-Assostampa) in una nota esprime “solidarieta’ ai cronisti che hanno dato notizia del funerale del fratello dell’ex boss Luigi Sparacio che si e’ svolto la scorsa settimana a MESSINA“.
I cronisti sono stati insultati e offesi sui social. “Ai colleghi che hanno esercitato correttamente il diritto di cronaca, in una vicenda che e’ al vaglio dell’autorita’ giudiziaria messinese, – dice il presidente dell’Unci Sicilia, Leone Zingales – esprimiamo incondizionata vicinanza e solidarieta’. Lo ribadiamo: no alla stampa imbavagliata”.
L’Unci Sicilia ricorda ancora una volta che “le intimidazioni e le minacce attraverso il web rappresentano la nuova emergenza dell’informazione cui occorre fare fronte velocizzando le procedure di identificazione degli autori e, se e’ il caso, predisponendo ulteriori modifiche normative”. (Sac/Dire)