Sbloccato il concorso per vigili urbani del Comune di Messina, adesso si può procedere con l’assunzione dei 46 agenti di Polizia Municipale.
Lo conferma Angela Raffa, deputata messinese del MoVimento 5 Stelle alla Camera. “Quando si lavora insieme per il bene di Messina, e si mette da parte propaganda e polemica, i risultati si ottengono – ha dichiarato – Con l’ultimo decreto del presidente del Consiglio dei ministri, cade l’ultimo ostacolo che aveva bloccato il concorso.
Sin dalle prime fasi si è instaurata una leale collaborazione con il vice sindaco Salvatore Mondello, per risolvere il paradosso di una procedura interrotta quando oramai era in dirittura di arrivo e si doveva solo procedere alla pubblicazione della graduatoria ed alla verifica dell’idoneità fisica”.
Il Movimento 5 Stelle ha infatti ritenuto di trovare una soluzione che permettesse a tutti i concorsi pubblici, le cui prove selettive si siano già svolte, di essere portati a termine e consentire ai vincitori di firmare il meritato contratto di lavoro.
“In questo momento di grande difficoltà economica per tutto il Paese dobbiamo sostenere ogni soluzione che possa velocizzare l’azione dello Stato per dare risposte ai cittadini.
Ringrazio il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro che si è fatto carico di portare a termine la soluzione giuridica trovata”.
Ricordiamo che i decreti della presidenza del Consiglio dei ministri del 8 e 9 marzo, nel restringere le occasioni di contatto sociale, avevano sospeso le procedure concorsuali. Il Sindaco chiedeva al Prefetto di Messina una deroga, che non poteva però essere concessa dato che non rientrava nelle competenze del Prefetto. Era quindi necessaria un’apposita disposizione nazionale. Così con l’articolo 4 del decreto-legge 8 aprile 2020 n. 22, il Governo chiarisce che la sospensione delle procedure concorsuali ‘si intende riferita esclusivamente allo svolgimento delle prove concorsuali delle medesime procedure’. Per fugare ogni dubbio e mettersi al riparo da ogni ‘interpretazione’, con la lettera ‘q’, articolo 1, del decreto della presidenza del Consiglio dei ministri del 10 Aprile, si ribadisce espressamente che non viene rinnovata la sospensione vigente fino a giorno 13 Aprile, e che si applicano le nuove disposizioni.
“Adesso dal 14 Aprile la palla ritorna al Comune che sono certa – conclude la deputata – provvederà celermente a tutti gli adempimenti necessari così che i 46 vincitori del concorso possano finalmente indossare l’agognata divisa”.