“Io e la senatrice Grazia D’Angelo, messinese come me, abbiamo fatto al Ministro dell’Interno una proposta che riguarda l’attraversamento dello Stretto di Messina ed è connessa all’ambito applicativo di norme nazionali – lo ricordiamo – già emanate e pienamente efficaci. Ci rivolgiamo al Viminale perchè la competenza è del Ministero dell’Interno. Stiamo giocando una partita molto importante contro il Coronavirus ed è fondamentale che il difensore giochi in difesa e l’attaccante in attacco: questi due ruoli non devono essere invertiti. Se questo avviene, non c’è armonia nella squadra e la partita non si può vincere”.
Così il deputato questore Francesco D’Uva, Portavoce messinese del Movimento 5 Stelle in un video postato sulla sua pagina Facebook.
MODELLO CORRIDOI CONTROLLATIA livello nazionale abbiamo fin dall'inizio previsto norme efficaci. Adesso dobbiamo intervenire sull'applicazione nello Stretto di Messina per evitare modelli sbagliati. La proposta che io e la collega Grazia D'Angelo abbiamo trasmesso al Ministero dell'Interno prevede CORRIDOI CONTROLLATI per tutti i passeggeri, filo diretto tra forze dell'ordine per uno scambio massiccio di dati e accertamenti subito a tappeto delle autocertificazioni. Ve ne parlo in questo video 👇
Publiée par Francesco D'Uva sur Jeudi 9 avril 2020
“Il modello che stiamo proponendo è quello dei ‘Corridoi Controllati’: filo diretto tra le Forze dell’Ordine che operano sullo Stretto e le Forze dell’Ordine dei Comuni di destinazione, di modo che si abbia uno scambio costante dei dati di tutti passeggeri. Non solo, a questo aggiungiamo un altro tassello: proponiamo che i controlli di veridicità delle autocertificazioni dei passeggeri siano eseguiti subito a tappeto.
Il compito di controllare questo meccanismo è affidato alle Forze dell’Ordine, che sono le autorità a cui è demandata la tutela della nostra incolumità”.