Il Consiglio di Stato, con un documento della prima sezione pubblicato ieri sera, ha espresso con la massima urgenza, parere favorevole sulla proposta del ministero dell’Interno, pervenuta nella mattinata, per annullamento, in via straordinaria, dell’ordinanza del sindaco di Messina che ha imposto a “chiunque intende fare ingresso in Sicilia attraverso il Porto di Messina, sia che viaggi a piedi sia che viaggi a bordo di un qualsiasi mezzo di trasporto” l’obbligo di registrarsi, almeno 48 ore prima della partenza, “nel sistema di registrazione on-line www.sipassaacondizione.comune.messina.it, fornendo una serie di dati identificativi e di informazioni personali, e di “attendere il rilascio da parte del Comune di Messina del nulla osta allo spostamento”.
Rilievi di non costituzionalità erano emersi da più parti: alcuni sindaci della provincia come quelli di Milazzo e di Taormina avevano spiegato le ragioni di una procedura inapplicabile, così come alcuni studiosi di diritto. Senza dimenticare il contributo alla riflessione che proprio stamattina era giunto dalla Rete 34+.
Lo Stato c’è. Si chiama Repubblica Italiana. Ed è fondato sulla Costituzione.