Quando i Carabinieri sono intervenuti, il trucco malcelava i segni dell’ultimo pestaggio subito da una donna costretta in casa con un compagno violento e ai domiciliari.
L’episodio è accaduto a Graniti dove i militari dell’Arma hanno arrestato un 31enne, già noto alle forze dell’ordine, resosi responsabile dei reati di maltrattamenti verso familiari, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
I fatti risalgono a giovedì scorso, quando i Carabinieri di Graniti sono intervenuti in un’abitazione privata poiché avevano ricevuto segnalazione che una donna era stata maltrattata dal proprio convivente. (Ricordiamo che è attivo il numero 1522 in tutta Italia, ndr). La pattuglia si è recata presso l’abitazione, dove l’uomo, convivente e sottoposto agli arresti domiciliari per altri reati, alla vista dei militari ha iniziato ad inveire contro di loro minacciandoli e tentando di impedire loro di parlare con la donna. I militari comunque hanno raggiunto la donna notando che, seppur parzialmente celati dall’applicazione di un trucco abbondante, presentava evidenti ecchimosi ad un occhio e ad un orecchio.
La donna è stata accompagnata nella sede del Comando per essere sentita dagli inquirenti e, dopo un’iniziale reticenza, riferiva di aver subito le lesioni da parte del convivente. I Carabinieri hanno fatto intervenire i sanitari del 118 che hanno visitato la vittima e la hanno trasportata presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Taormina, dove, al termine degli accertamenti sanitari, è stata riscontrata affetta da traumi contusivi al volto e da una frattura alle costole.
L’uomo è stato pertanto arrestato in flagranza per i reati di resistenza, violenza, oltraggio a pubblico ufficiale e maltrattamenti in famiglia ed al termine delle formalità di rito è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Messina.