di Michele Bruno – Il Sindaco di Messina, durante la sua consueta diretta delle 18:45 su Facebook, ha fatto i suoi personali ringraziamenti per le numerose donazioni di privati cittadini, che si aggiungono alle aziende messinesi e alle catene commerciali ringraziate successivamente dall’Assessore Massimiliano Minutoli.
Quest’ultimo ha fatto come sempre il punto sui contagi a Messina: 289 casi, 121 ricoveri, 2 guariti oggi (in tutto 14 dall’inizio dell’emergenza) e 20 decessi. Oggi sono stati sciolti 57 assembramenti, ” Sono ancora troppi” segnala preoccupato il titolare della delega alla Protezione Civile comunale. Spiega poi e si scusa perché ” C’è stato qualche problema con le linee telefoniche: abbiamo ricevuto troppe chiamate rispetto a quelle che eravamo in grado di sostenere, siamo stati costretti dunque a fare un ampliamento della linea. Infatti da oggi c’è un nuovo numero del Centro operativo comunale a cui potete chiamare: 0909485242.” (Qua potete trovare tutti i numeri utili per l’emergenza). ” Oggi è stato fatto un intervento tecnico sulla linea e dalle 18 di oggi possiamo avere il monitoraggio del numero di chiamate ricevute e di quelle senza risposta. Abbiamo aumentato a 20 il numero di operatori al telefono”.
COSÌ NON VA PIÙ!
Publiée par De Luca Sindaco di Messina sur Jeudi 2 avril 2020
Il Sindaco annuncia che è stato creato un conto corrente postale del Comune di Messina (14063986) per l’emergenza Covid 19 presso cui poter donare, sia attraverso gli sportelli postali sia tramite i tabacchini.
A seguito di una richiesta di alcuni genitori, si è fatto portavoce di una sollecitazione nei confronti delle scuole al rimborso delle gite di istruzione che non hanno avuto luogo a causa del Coronavirus. Il Sindaco sostiene che “non sia stato pubblicato neanche il modulo di richiesta dei rimborsi”. Un’altra richiesta arrivatagli è quella di fare da portavoce con Inps per la velocizzazione dell’iter per la cassa-integrazione. Sostiene il Sindaco che “Oggi c’è stato un attacco Hacker ai portali web di Inps”.
De Luca prende nuovamente lo spunto per attaccare il Governo citando un servizio di Rai1 che raccontava il calo delle corse e degli attraversamenti sullo Stretto. Ha puntato il dito “Rai 1 dice che siamo un pugno di imbroglioni, il 95% del traffico è stato eliminato secondo loro. Noi non siamo stati contattati. Non ci è stata data la possibilità di dire la nostra nel servizio. Ci rendiamo conto che la Televisione di Stato deve adeguarsi al Regime. Hanno fatto vedere un traghetto completamente vuoto.” D’altronde quello che sostiene la Rai è anche quello che abbiamo verificato noi con i dati che abbiamo raccolto. I traffici sullo Stretto sono notevolmente diminuiti.
Il Primo Cittadino ne approfitta anche per il suo personale scontro con il Presidente della Regione Sicilia. “Ieri è arrivata una nota di Musumeci con cui si dice contrario all’aumento delle corse sullo Stretto, ma dice anche che oggi lo Stretto viene attraversato con sicurezza.” De Luca allora attacca “Ma come? E’ stato lui il primo a segnalare gli esodi sullo Stretto? Adesso ci lascia soli in questa battaglia? Anche lui va dietro agli errori del Ministro Lamorgese e dice che è tutto a posto?“
Aggiunge poi che secondo lui “L’ordinanza fatta di concerto con il Ministro Trasporti è scaduta il 25 Marzo scorso. Quindi non ci sono più garanzie sullo Stretto, potrebbe passare chiunque!”. L’ordinanza del Ministro De Micheli era quella con qui si impedivano gli arrivi dalla Penisola eccetto per le necessità previste dai diversi dpcm per l’emergenza ed il traffico dei beni essenziali.
Anche oggi De Luca ha sostenuto che sarebbe loro la responsabilità dello stallo riguardo l’entrata in vigore della Banca dati per controllare i passaggi di persone e veicoli sullo Stretto.