Nei prossimi giorni 1000 famiglie riceveranno una busta con generi alimentari di prima necessità grazie alla preziosa rete della Comunità di Sant’Egidio di Messina, presieduta da Andrea Nucita, e all’impegno di Alessandro Faranda.
L’imprenditore messinese prosegue nel percorso intrapreso tre settimane fa con la consegna di migliaia di bottiglie d’acqua a oltre 3000 mila persone: la scorsa settimana dopo aver concordato l’iniziativa, ha effettuato un’importante donazione che sarà destinata alla distribuzione alimentare. Centinaia di persone in difficoltà partecipano alla ripartizione di alimenti, organizzata durante tutto l’anno da parte della Comunità, e che in occasione del coronavirus è stata intensificata alla luce dell’aumento di richieste. I pacchi consegnati contengono pasta, legumi, pomodoro, tonno, latte, biscotti ma anche pannolini e omogeneizzati: l’essenziale utile alla quotidianità che rappresenta una pronta risposta all’emergenza. Sono gli stessi componenti delle famiglie a recarsi nella sede dell’associazione, un bene confiscato alla mafia, per ritirare i prodotti. Eccezione per gli anziani over 65 che vivono da soli e le persone diversamente abili ai quali viene consegnata a casa grazie ad una trentina di volontari. “Voglio ringraziare la Comunità di Sant’Egidio – ha commentato Faranda – per il nobile e lodevole lavoro di volontariato che svolgono sempre con altruismo, correndo concreti rischi per la loro salute in questo difficile momento, sono soddisfatto che il mio appello di donare sia stato accolto da altre realtà importanti della città”.
“In queste settimane, purtroppo, si aggrava la situazione di tante famiglie che vedono assottigliarsi, se non svanire, le proprie fonti di reddito – commenta Nucita – D’altra parte riceviamo un grande sostegno da tanti nostri concittadini, che vogliono contribuire in vari modi. Questo non ci stupisce: Messina ha sempre risposto con generosità. Il contributo di Alessandro Faranda è fondamentale per aiutare chi è più fragile, ed è un ulteriore esempio della generosità della nostra Città.”
In particolare il contributo di Faranda sarà utilizzato per l’acquisto di prodotti dedicati all’infanzia, di cui c’è forte necessità.
L’imprenditore messinese prosegue nel percorso intrapreso tre settimane fa con la consegna di migliaia di bottiglie d’acqua a oltre 3000 mila persone: la scorsa settimana dopo aver concordato l’iniziativa, ha effettuato un’importante donazione che sarà destinata alla distribuzione alimentare. Centinaia di persone in difficoltà partecipano alla ripartizione di alimenti, organizzata durante tutto l’anno da parte della Comunità, e che in occasione del coronavirus è stata intensificata alla luce dell’aumento di richieste. I pacchi consegnati contengono pasta, legumi, pomodoro, tonno, latte, biscotti ma anche pannolini e omogeneizzati: l’essenziale utile alla quotidianità che rappresenta una pronta risposta all’emergenza. Sono gli stessi componenti delle famiglie a recarsi nella sede dell’associazione, un bene confiscato alla mafia, per ritirare i prodotti. Eccezione per gli anziani over 65 che vivono da soli e le persone diversamente abili ai quali viene consegnata a casa grazie ad una trentina di volontari. “Voglio ringraziare la Comunità di Sant’Egidio – ha commentato Faranda – per il nobile e lodevole lavoro di volontariato che svolgono sempre con altruismo, correndo concreti rischi per la loro salute in questo difficile momento, sono soddisfatto che il mio appello di donare sia stato accolto da altre realtà importanti della città”.
“In queste settimane, purtroppo, si aggrava la situazione di tante famiglie che vedono assottigliarsi, se non svanire, le proprie fonti di reddito – commenta Nucita – D’altra parte riceviamo un grande sostegno da tanti nostri concittadini, che vogliono contribuire in vari modi. Questo non ci stupisce: Messina ha sempre risposto con generosità. Il contributo di Alessandro Faranda è fondamentale per aiutare chi è più fragile, ed è un ulteriore esempio della generosità della nostra Città.”
In particolare il contributo di Faranda sarà utilizzato per l’acquisto di prodotti dedicati all’infanzia, di cui c’è forte necessità.