“Da questa mattina nei piazzali di Villa San Giovanni la tensione ai limiti dello scontro tra numerosi viaggiatori, tra cui molti minori, diretti verso la Sicilia. Ci risultano – dice Michele Barresi – un centinaio di autovetture tra cui anche furgoni e roulotte presumibilmente bloccati già da ieri mattina per mancanza dei dovuti permessi che hanno intasato i piazzali dove gli animi si sono accesi finendo per bloccare persino il normale flusso del traffico merci in partenza con le navi Bluferries e Caronte dirette verso Tremestieri”.
“Questo il risultato di un sistema sbagliato, con controlli che dovrebbero essere fatti a monte per un Decreto che va rivisto – dichiara la UIltrasporti Messina – limitando il traghettamento passeggeri solo ai pendolari appiedati e alle vetture di sanitari e forze dell’ordine .
“Non finisca tutto in una caccia folle all’untore – dichiara Michele Barresi segretario UIltrasporti Messina – servono controlli rigidissimi ed un giro di vite sui permessi ma non rischiamo di istigare sommosse sociali facili ad attecchire in un frangente di pericolosa emergenza sanitaria”
Dalle 7 di questa mattina il traffico merci su gomma per la Sicilia, che passa in buona parte tutto dallo stretto di Messina , dopo un lungo blocco si sta spostando temporaneamente in questi minuti da Villa a Reggio Calabria con le navi Trinacria di Bluferries e le bidirezionali di Caronte e T / Meridiano , ma non è una situazione che potrà sostenersi a lungo avendo Reggio Calabria un’unico approdo insufficiente per la mole di traffico merci necessario alla Sicilia.
Occorrono urgenti interventi delle Prefetture – conclude la UIltrasporti Messina – per garantire l’indispensabile continuità delle merci e risolvere lontano dai riflettori le criticità del traghettamento passeggeri verso la Sicilia e porre adeguate correzioni alle procedure con cui gestire questa emergenza”.