I sindacati Orsa Sicilia, Fit Cisl, Faisa Cisal e Ugl scrivono una nota, riguardo all’emergenza coronavirus, diretta al Sindaco di Messina, al Vice Sindaco di Messina – Assessore alla Mobilità, alla Commissione dei Liquidatori ATM, al Direttore Generale di ATM in liquidazione e al C.d.A. di ATM S.p.A., intervenendo e chiedendo una proroga della liquidazione per realizzare la gestione del servizio minimo di trasporto pubblico locale.
Si legge nella nota “L’emergenza sanitaria che sta vivendo la nazione per la prevenzione del contagio da covid-19, cambia giornalmente lo scenario del vivere sociale. Le sacrosante restrizioni alla mobilità dell’individuo, di cui il Sindaco di Messina è stato illuminato precursore, pongono in stasi interi settori produttivi e riducono all’indispensabile anche i servizi essenziali. Al punto cui si è giunti bisogna prendere atto, con senso di
responsabilità, dell’inevitabile incremento delle misure restrittive e riorganizzare le attività lasciando spazio alle priorità. Nello scenario surreale che si è venuto a creare, senza precedenti a memoria d’uomo, risulta paradossale proseguire con le procedure di liquidazione dell’ATM e il conseguente avvio della nuova ATM S.p.A. che in fase emergenziale stanno procedendo per inerzia, a compartimenti stagni, senza confronto con
le parti sociali e in assenza del necessario dialogo fra l’Azienda in liquidazione e la nuova S.p.A.
Le scriventi OO.SS. restano fermamente convinte del percorso obbligato sottoscritto con l’Amministrazione Comunale in sede di “salva Messina”, ribadiscono, ove fosse ancora necessario, che nell’interesse dei lavoratori e della comunità l’Azienda speciale, oberata da un debito insanabile, deve essere liquidata a favore di un nuovo soggetto capace di garantire un servizio di Trasporto Pubblico Locale efficiente alla città e la certezza del salario ai dipendenti ma l’escalation del tragico evento che, purtroppo, ancora non tende a recedere, dice chiaramente che non è questo il momento. In regime di emergenza globale bisogna lasciare spazio alle priorità e razionalizzare l’azione, il percorso fin qui condiviso per il rilancio del servizio di Trasporto Pubblico Locale non si può concludere con l’ansia della fretta, senza il confronto diretto con le Organizzazioni Sindacali. Le iniziative unilaterali delle parti aziendali, seppure obbligate, interrompono di fatto la gestione concertata del percorso, si rischia di vanificare tutto e partire con il piede sbagliato.”
Infine arrivano ad una richiesta non meno importante
“Per quanto esposto siamo a chiedere un rinvio del licenziamento collettivo dei lavoratori e una proroga ad ATM in liquidazione per la gestione temporanea del servizio che l’Azienda sta erogando in misura minima essenziale, di conseguenza alle ultime misure restrittive in tema di mobilità.”
concludono “Siamo certi che l’Amministrazione Comunale e il Sindaco di Messina sapranno sfruttare con efficacia gli strumenti posti in essere dal Governo centrale a sostegno del lavoro, per garantire il salario dei dipendenti ATM fino alla cessazione dell’emergenza sanitaria e l’avvio dell’ATM S.p.A. in un clima di serenità.”