Apprensione per la gestione dell’emergenza sanitaria all’Ircss Bonino-Pulejo dove un paziente è risultato positivo al Covid19. A rivelarlo un comunicato della Uil che chiede interventi per il personale sanitario.
“La scrivente organizzazione sindacale, stante la grave emergenza sanitaria da covid-19 che è emersa presso lo stabilimento di Casazza dell’IRCCS Neurolesi “Bonino-Pulejo” a seguito di riscontro positivo del tampone eseguito ad un degente, e nell’attesa di risposta dei campioni eseguiti ad alcuni operatori sanitari che sono entrati in contatto con lo stesso, al fine di rassicurare i lavoratori e le rispettive famiglie, chiede un intervento immediato a riguardo”. Lo scrivono in una nota Pippo Calapai, Mario Macrì, Maurizio Celona e Nino Nunnari, rispettivamente segretario generale, responsabile area medica e segretari aziendali di Piemonte e Irccs-Neurolesi della Uil-Fpl Messina. La nota è indirizzata all’Irccs-Neurolesi e per conoscenza al prefetto e al sindaco di Messina.
I sindacalisti, nello specifico, chiedono l’ “Esecuzione del tampone orofaringeo a tutti i lavoratori in servizio presso lo stabilimento di Casazza e del PO Piemonte poiché alcuni hanno effettuato attività lavorativa in entrambi i Presidi, nonché a tutti i degenti dello stabilimento di Casazza; l’immediata messa in Quarantena di tutti i dipendenti afferenti all’UO di degenza dell’assistito e in aggiunta di tutti gli operatori che sono entrati in contatto con l’assistito contagiato; l’ Immediata consegna al personale degli idonei DPI; e l’urgente sanificazione di tutti gli ambienti dei due presidi Ospedalieri”.