Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 12 di oggi (domenica 15 marzo), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.
Dall’inizio dei controlli, i tamponi validati dai laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) sono 2.452, sono stati trasmessi all’Istituto superiore di sanità, invece, 188 campioni (32 più di ieri).
Risultano ricoverati 71 pazienti (sedici a Palermo, trentatrè a Catania, sette a Messina, uno a Caltanissetta, due ad Agrigento, due a Enna, sei a Siracusa e quattro a Trapani) di cui 15 in terapia intensiva, mentre 108 sono in isolamento domiciliare, sette sono guariti (due a Palermo e Agrigento, uno a Enna, Messina e Ragusa) e due deceduti.
Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 12 di oggi (domenica 15 marzo), così come segnalati dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.
In totale sono 188 i casi positivi registrati dall’inizio, di cui 71 ricoverati (15 in terapia intensiva), 108 in isolamento domiciliare, sette guariti e due deceduti. Questa la divisione nelle varie province: Agrigento, 20; Caltanissetta, 2; Catania, 91; Enna, 2; Messina, 10; Palermo, 33; Ragusa, 4; Siracusa, 15; Trapani, 11.
Il prossimo aggiornamento avverrà domani. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Intanto il direttore dell’Asp La Paglia è intervenuto proprio sulla diffusione di notizie non ufficiali:
“Voglio premettere di essere fermamente convinto che la divulgazione di corretta informazione è strumento di vera democrazia ed è indispensabile nei casi di grave emergenza collettiva qual’è l’attuale; pertanto non smetterò mai di ringraziare tutti i giornalisti e gli organi di informazione che riportano dati utili a notiziare l’utenza e orientare corretti comportamenti della popolazione.
Nello stesso tempo non posso non rilevare che l’anticipazione di notizie potrebbe nuocere al lavoro epidemiologico che con molta fatica sta facendo l’ASP di Messina; il divulgare la positività di un tampone in un territorio della nostra provincia senza prima averne accertato, da parte degli organi competenti, il contesto di riferimento e quindi le cause può produrre condizionamenti e anche panico nella popolazione, con conseguenti possibili comportamenti errati non più controllabili.
Pertanto nel fare appello alla sensibilità e alla professionalità di tutti gli addetti all’informazione li invito a divulgare solo i dati ufficiali emanati ogni giorno dall’Assessorato Regionale per la Salute.
Vi ringrazio per l’attenzione prestata.”