«Gli scontri istituzionali e le tensioni politiche in questo momento non servono a niente e a nessuno. È fondamentale lavorare in sinergia remando tutti quanti nella stessa direzione, nell’esclusivo interesse della cittadinanza, evitando allarmismi e polemiche che possono destabilizzare in qualsiasi modo la popolazione».
Parole dei consiglieri comunali del M5s, che si appellano agli esponenti delle Istituzioni affinché si lavori in piena sinergia per fronteggiare l’emergenza coronavirus: «Noi siamo pronti a collaborare, come sempre, certi che ognuno debba fare la sua parte», specificano, invitando ancora una volta i cittadini a rispettare quanto previsto dal Decreto e a restare in casa.
«Certi che nessuno voglia strumentalizzare in alcun modo una situazione come questa, chiedendo a tutti quanti di abbassare i toni», ribadiscono, con particolare riferimento al caso dell’ordinanza comunale firmata dal sindaco Cateno De Luca e al clima “grottesco” di questi giorni, che ha generato grande confusione fra cittadini e commercianti.
«A fronte di una pandemia mondiale e in previsione di un possibile “picco” dei contagi, è fondamentale scongiurare qualsiasi fuga in avanti. Il rischio che si corre è quello di alimentare oltremodo la paura, già esasperata da fake news e toni inappropriati», proseguono, citando come esempio virtuoso gli interventi brevi, diretti e pacati del premier Giuseppe Conte nelle sue comunicazione istituzionali.
Infine un appello al sindaco Cateno De Luca, affinché emani un’ordinanza contingibile e urgente per la tutela della salute pubblica: «Invitiamo il primo cittadino, nella sua qualità di massima autorità sanitaria locale, come lo stesso ha più volte specificato, ad intervenire con estrema urgenza per sanificare le strade, i marciapiedi e gli arredi urbani di Messina, seguendo l’esempio del Comune di Milazzo, che per primo in Sicilia ha provveduto ad avviare un’iniziativa di questo genere su vasta scala. Si tratta di un provvedimento necessario a fronte della capacità del Covid-19 di sopravvivere a lungo su determinate superfici. Adesso è il momento di dire basta alle polemiche e di agire con atti concreti», concludono.