In vista delle prossime elezioni comunali nel capoluogo del Longano si terranno il 29 febbraio le primarie per scegliere il candidato del centro-sinistra. Articolo Uno sostiene Antonio Mamì, esponente del Movimento Città Aperta.
Ecco le parole di Domenico Siracusano, segretario provinciale del partito di Pierluigi Bersani: “Barcellona Pozzo di Gotto è una città grande, complessa e con una serie di problemi irrisolti. Gli ultimi cinque anni di amministrazione comunale sono stati disastrosi, lasciando irrisolti tutti i nodi riguardanti le questioni economico-finanziarie legate al bilancio comunale e attuando servizi minimi con standard più che insufficienti, si pensi alla gestione dei rifiuti o alla sostanziale paralisi dell’ufficio tecnico del Comune. Il contesto socio-economico, poi, rischia di perdere ulteriormente dinamismo anche per la presenza strutturale di una mafia forte e radicata, come confermano le recenti inchieste di Magistratura e Forze dell’Ordine. Barcellona Pozzo di Gotto ha bisogno di una svolta sostanziale nello stile e nei contenuti dell’amministrare che si metta al servizio di un percorso di riscatto che deve coinvolgere tutta la cittadinanza. La Segreteria Provinciale di Articolo Uno, in questa prospettiva, plaude al lavoro di unità e condivisione che, dopo troppi anni di divisioni e incomprensioni, sta coinvolgendo le forze del centro-sinistra barcellonese. Abbiamo provato, con umiltà e determinazione, a fare la nostra parte affinché i partiti e i soggetti politici e civici riuscissero a creare le condizioni per un percorso comune. Le primarie fissate per sabato e domenica prossima sono il primo passo di un cammino che può e deve avere l’ambizione di offrire ai cittadini di Barcellona Pozzo di Gotto un’alternativa seria e coerente che lavori a un cambiamento profondo. La partecipazione dei cittadini sarà fondamentale e potrà dare la spinta necessaria per affrontare i partiti del centrodestra e la destra barcellonese che, invece che fare autocritica per gli anni di Amministrazione Materia, sono impegnati in uno stucchevole gioco di potere, spesso giocato su tavoli palermitani, che immagina posizionamenti, scambi e accordi che nulla hanno a che vedere con il futuro della città. Serve un progetto di buona amministrazione, che immagini percorsi di sostenibilità ambientale e pensi alle fasce sociali più deboli, che possa riconsegnare a Barcellona Pozzo di Gotto il ruolo strategico che merita nella fascia tirrenica della provincia di Messina. Rispetto alle imminenti Primarie, ringraziando tutti i candidati che hanno inteso dare il loro contributo, Articolo Uno, anche in ragione di una collaborazione strutturata con il Movimento Città Aperta con cui abbiamo condiviso l’impegno alle regionali e alle politiche nella prospettiva di una costruzione di un centrosinistra capace di recuperare radicalità e le ragioni del civismo progressista, è impegnato a sostegno della candidatura di Antonio Mamì, una figura competente che sa coniugare il rigore della conoscenza con la passione politica per un sincero impegno civile in uno spirito di forte capacità di inclusione e allargamento. La sinistra barcellonese, civica, sociale e politica può trovare in Antonio Mamì una persona a cui affidare la rappresentanza dei propri valori e delle proprie istanza per fare avanzare, in un territorio che ne ha profondamente bisogno, un percorso che metta al centro diritti e giustizia sociale”.