di Fra Giuseppe Maggiore – Ieri una folla immensa si è spostata da diversi luoghi di Messina e da diverse città siciliane per vedere, parlare confidenzialmente o semplicemente dare un saluto ad una donna la cui bellezza non ha paragoni.
Si è reduci di San Remo dove hanno sfoggiato presentatrici che fanno della bellezza il loro lascia passare per il successo. La donna che ieri è stata occasione per poter ricevere speranza, serenità, pace e motivo di riconciliazione con se stessi e con altri è la piena di Grazia, cioè colei che ha charme, che possiede una perla preziosa che dona a tutti. Lei è Maria di Nazareth, una donna che non sta ore e ore allo specchio per diventare bella ma è bella perché riflette di una luce particolare, la luce del suo Figlio Gesù, la perla preziosa, ecco perché ha charme.
Quella grotta sita sul viale Regina Margherita è stato luogo di un continuo via vai, le auto posteggiate erano tantissime, il traffico che ha spazientito qualcuno era intenso, la folla era quella delle grandi occasioni. Lei, umile come sempre ha accolto tutti, lo ha fatto indicando ancora una volta il suo amato figlio Gesù. L’Eucarestia, il Sacramento della Riconciliazione sono stati occasione di incontro. Il sorriso e l’accoglienza dei giovani frati francescani, dei fratelli e sorelle dell’Ofs e dei volontari, hanno certamente aiutato i tantissimi pellegrini venuti a ristorarsi in questo angolo di Messina dove quella grotta con Maria fa rivivere l’incontro avuto con la giovanissima Bendette a Lourdes.
Giornata intensa, diverse le celebrazioni eucaristiche celebrate e tutte partecipate da centinaia di persone. Presente anche il Vescovo ausiliare Mons. Cesare Di Pietro che ha invitato tutti a riscoprire la nostra vocazione cristiana e seguire l’indicazione di Maria che indica come strada da seguire Gesù.
“Dio, dopo il peccato di Adamo, non si arrende – afferma Don Cesare durante la sua omelia – Maria rappresenta la nuova umanità. L’uomo non è un vuoto a perdere, va recuperato, va amato. Il Signore per mezzo di Maria ci ha donato Gesù”
Riferendosi poi alle apparizioni di Maria a Lourdes e a Fatima, il giovane Vescovo con il sorriso fra le labbra e con tono scherzoso continua “Maria è una ‘gironzolona’, è sempre in giro per portare consolazione, speranza, pace, si preoccupa che non termini il vino della gioia, ci invita ad essere gioiosi seguendo la Parola che è il Verbo incarnato, Gesù”
Sulla stessa linea il Ministro Provinciale dei Frati Minori di Sicilia, Fra Antonino Catalfamo che scendendo nel concreto portando esempi che coinvolgono il nostro abitare la realtà quotidiana, ha esortato i tantissimi fedeli a non perdere la speranza nelle sconfitte che la vita presenta, di non buttare la spugna ma di avere chiaro il risultato finale che è la vita eterna dove ognuno di noi può vedere Maria non in una statua ma nella sua bellezza, realmente.
In diverse omelie i sacerdoti hanno fatto riferimento alla grotta di Massabielle, luogo della apparizioni. La grotta era praticamente una discarica, eppure Maria sceglie quel luogo per apparire, tutto ciò suona come un invito ad ognuno di noi ad essere presenti nelle periferie delle nostre città per portare il messaggio d’amore e speranza contenuti nel Vangelo. Messaggio che ieri le volontarie e i volontari del Santuario guidato da Fra Domenico Gulioso, dopo la benedizione di Fra Marcello Buscemi, hanno portato nei vari ospedali della città particolarmente ai bambini ricoverati in pediatria. Un altro momento bello ed emozionante è stato la benedizione dei bambini e il successivo volo dei palloncini (ecologici e biodegradabili), per poi ritrovarsi tutti insieme nella Bibliotechina Allegra per continuare a far festa.
La Grotta dello Stretto, la piccola Lourdes di Messina è ritornata ad essere solitaria in tarda notte per ritornare ad essere abitata da ogni fratello o sorella che si considera figlio. Ogni qualvolta si necessita di un sorriso o di un abbraccio materno, Lei la Piena di Grazia, la tutta Bella è la… ti aspetta. ( Foto: Roberta Ciraolo)