Pronto Soccorso: problemi di attesa? l’ASP compra tv (come da linee guida regionali)

Lavorare su diminuire i tempi di attesa ai pronto soccorso? perchè mai. Più conveniente per il sistema sanitario regionale comprare delle tv e piazzarle nelle sale. Forse nel tentativo di lobotomizzare i poveri pazienti (e parenti) in attesa di ricevere cure e informazioni del caso. La notizia indigna parecchio, soprattutto perchè il “benaltrismo” in questo caso appare giustificato, considerando le criticità dei pronto soccorsi. Eppure l’idea di spendere così risorse (che poi magari mancano i guanti di lattice o per risparmiare si comprano di sempre peggiore qualità, consumandone il doppio) rientra nell’indirizzo politico dell’assessore Razza.
“Ai fini di migliorare l’accoglienza degli utenti nei pronto soccorso aziendali, con atto deliberativo 289/DG del 30 gennaio u.s. l’ASP di Messina ha acquistato sette televisori da 50 pollici che saranno collocati nelle sale di attesa dei presidi gestiti dall’Azienda Sanitaria.
La dotazione dei nuovi televisori – si legge in un comunicato –  si inquadra all’interno delle Linee di indirizzo regionali per la gestione del sovraffollamento e il decoro delle strutture di P.S. degli Ospedali, volute dall’Assessore Regionale per la Salute Ruggero Razza.
“Dopo la convenzione con la Croce Rossa per la presenza dei volontari a supporto dei pazienti – dice il Direttore Generale Paolo La Paglia – l’acquisto di nuovi arredi e l’attivazione del Wi-Fi gratuito ora la collocazione dei nuovi televisori completa la dotazione prevista per rendere i pronto soccorso dell’ASP di Messina più confortevoli per i cittadini che aspettano di essere visitati; a breve nei nostri ospedali sarà inoltre collocata nuova segnaletica per rendere più accessibili le strutture e i servizi sanitari.”
Per carità: se il servizio fosse tutto “spettacolare” avremmo certamente apprezzato lo sforzo, ma è come avere la ciliegina su una torta venuta male, che si mangia per non buttare ma non vorremmo servire a qualcuno. (Pal.Ma.)

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