Ancora senza nome il cadavere di un uomo ritrovato il 07 gennaio del 2020 sulla battigia di Castel di Tusa (ME) da alcune persone che stavano facendo dei lavori di giardinaggio presso una villetta.
Nessuno sembra lo stia cercando. E i Carabinieri hanno deciso di diffondere i tatuaggi che potrebbero portare qualcuno a riconoscerne l’identità.
L’uomo indossava una muta da sub e delle scarpe da ginnastica e si presentava in
avanzato stato di decomposizione con le parti non coperte dalla muta (testa e mani)
completamente scarnificate.
“In data odierna, su autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria – si legge in un comunicato ufficiale – vengono trasmesse le immagini relative ai tatuaggi anche al fine di
riuscire a scoprire l’identità del cadavere ritrovato il mese scorso a Castel di Tusa. In
particolare un “tribale” sull’avambraccio sinistro, la sagoma di un pipistrello con
alcune lettere illeggibili tra le scapole ed una lettera “M” sul braccio destro”.
Nella Foto 1 , la sagoma di un pipistrello con all’interno alcune lettere illeggibili tra le scapole.
Foto 2
“tribale” sull’avambraccio sinistro
Foto 3
lettera “M” sul braccio destro