“Si è consumata nel Consiglio comunale l’ennesima sceneggiata promossa dal Sindaco De Luca.
Dispiace che alcuni consiglieri iscritti al PD, in difformità dall’orientamento espresso dagli organismi dirigenti, si siano prestati al gioco del Sindaco e ad un epilogo confuso, aperto a tutte le interpretazioni e che garantisce, in sostanza, il tirare a campare.
Galleggiare attorno a De Luca, sperando di trarne qualche (personale) vantaggio o, peggio ancora, immaginarne un’alleanza, è una tattica suicida.
Questi atteggiamenti, peraltro, risultano del tutto incompatibili con la proposta politica ed il profilo riformista e progressista del PD di Zingaretti. Il PD di Messina, in sintonia con le scelte nazionali, premiate peraltro nelle recenti elezioni regionali, è chiamato a costruire un progetto per la città in grado di affrontare gli enormi problemi e costruire un’alleanza larga, aperta alla società civile e ai movimenti, fondata su in sistema di valori che, oggettivamente, sono del tutto alternativi rispetto alla storia ed al profilo culturale di De Luca.
Non tenerne conto rischia di pregiudicare l’immagine del PD ed il suo rapporto con l’opinione pubblica e soprattutto di creare una frattura con la stragrande maggioranza dei nostri elettori.
Per tali ragioni, chiediamo che il coordinamento politico del PD promuova una riunione della Direzione anche alla presenza del Commissario regionale Losacco, per definire le iniziative da assumere sui problemi della città e sul rapporto con l’Amministrazione comunale.”
Cosi si sono espressi in una nota gli iscritti e dirigenti del PD Filippo Panarello, Maria Baronello, Armando Hyerace, Giacomo D’Arrigo, Laura Giuffrida, Giuseppe Siracusano, Davide Fragale, Nicola Alpino, Lucia Celi, Dino Russo.