Rinviato a giudizio per omicidio Cristian Ioppolo, il giovane accusato d’aver ucciso la fidanzata Alessandra Musarra, nella sua abitazione di Messina, nel marzo 2019. Il giudice Monia De Francesco ha fissato l’inizio del dibattimento davanti la Corte d’Assise al 25 marzo prossimo.
Rigettata la richiesta di una perizia psichiatrica e di giudizio abbreviato “condizionato” ad alcuni accertamenti, mentre bisognerà aspettare quanto deciderà la Cassazione sull’istanza dell’avvocato Alessandro Billè, difensore di Cristian Ioppolo, che ha chiesto che il vaglio preliminare venga effettuato a Reggio Calabria, dopo i disordini scoppiati in aula alla prima udienza, qualche giorno fa.
Nel chiedere il trasferimento del processo, il legale ha citato anche l’episodio avvenuto il giorno prima dell’udienza, quando sui muri della chiesa di Santa Lucia sopra Contesse, dove il parroco è lo zio del ragazzo, sono comparse scritte minacciose nei confronti del giovane e offese allo stesso prelato.