Scala il Pilone a mani nude, il climber polacco denunciato da Comune e Demanio

Ha scalato il Pilone senza protezione: un’impresa di cui per giorni hanno parlato i giornali, veicolando il video del climber polacco che però adesso dovrà fare i conti con i “divieti” di legge.

Il Comune di Messina e la Struttura territoriale ambiente della Regione,  hanno infatti annunciato di presentare nelle prossime 24 ore una denuncia contro il giovane la cui arrampicata è diventata virale sui social.

Pare che Palazzo Zanca e il Demanio abbiano scoperto dalla stampa questa incredibile e spericolata impresa avvenuta alle prime luci del mattino, e con una preparazione minuziosa del prodotto video da realizzare. Tutto a mani nude e lasciando col fiato sospeso fino alla fine, quando si è cimentato in una verticale sulla sommità del traliccio seguita da un volo con atterraggio grazie ad un paracadute.

«Insieme con la Struttura territoriale ambiente di Messina – spiega l’assessore Dafne Musolino – abbiamo deciso di effettuare una denuncia congiunta nei confronti di chi ha effettuato questa scalata, pericolosissima. Sono entrati in una zona interdetta all’ingresso, con un serie lunghissima di divieti d’accesso, rendendosi protagonisti di un’azione folle e rischiosissima per la loro vita. Tutta l’area è chiusa da alte barriere in legno. Per arrivare alla base del Pilone occorre arrampicarsi per almeno 5 metri, su una piattaforma in cemento, perché la porta d’ingresso alla scala interna è chiusa. Daremo mandato al nucleo di polizia giudiziaria di avviare le indagini partendo dall’identificazione di chi ha effettuato queste violazioni».

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