La Corte di Appello del Tribunale di Messina ha rigettato l’istanza di sospensiva nel ricorso alla sentenza vinta da Atm sulle differenze riconosciute dalla Regione per i contributi chilometrici dal 2012 al 2016.
“Il rigetto della sospensiva del tribunale, pur non entrando nel merito – dicono i segretari di Uil Trasporti e Filt Cgil, Michele Barresi e Carmelo Garufi -, consente di far entrare nelle casse di Atm circa 9 milioni di euro per il periodo dal 2012 al 2016 e circa altrettanti spetteranno in analogia ad Atm per il periodo dal 2017 al 2019. Una boccata d’ossigeno importante anche per gli stipendi dei lavoratori, che fa ben sperare per il prosieguo, e che dimostra anche come i conti ed i bilanci fatti in questo periodo per tutto il percorso di liquidazione su Atm vadano seriamente rivisti e messi in discussione“.