I soldi ci sono, almeno sulla carta, dal 2017. Ma di lavori per la messa in sicurezza del territorio di Piraino, particolarmente fragile e dove alla vigilia di Natale 2019, in località Torre delle Ciavole di Piraino si è verificato l’ultimo smottamento, nemmeno l’ombra.
A denunciare questa ingiustificata assenza di cantieri il deputato del Pd Francesco De Domenico che fa riferimento alle condizioni della scarpata rocciosa che sostiene la Strada Statale 113, uno snodo viario fondamentale della zona, essendo la principale via di comunicazione tra la vallata del Torrente Zappardino del Comune di Piraino, Gioiosa Marea, la vallata del torrente Sant’Angelo e Gliaca di Piraino, dove risiedono i 2/3 della popolazione pirainese.
“Purtroppo questo non è che l’ennesimo smottamento della zona – afferma il parlamentare regionale Franco De Domenico del Partito Democratico- infatti, il fenomeno erosivo, dovuto principalmente alle le forti mareggiate, ha compromesso la stabilità della SS113 in località “Torre delle Ciavole” del Comune di Piraino, nei pressi del Km 93, già dal dicembre 2008, facendo franare sul sottostante arenile parte del costone roccioso e del muro di sostegno della strada statale su di esso adagiata e costringendo l’ANAS a transennare e restringere l’infrastruttura viaria e a inibire l’uso della adiacente area di sosta.
Inoltre, per effetto delle continue mareggiate degli ultimi quindici anni, la spiaggia che collegava Torre delle Ciavole con le strutture turistico ricettive del lungomare di Gliaca di Piraino è stata completamente erosa, e il mancato intervento di protezione e di messa in sicurezza aggraverà inevitabilmente l’attuale condizione precarietà in cui versa la carreggiata della SS113.
Purtroppo alle nostre latitudini –continua De Domenico- qualsiasi interruzione viaria dovuta a eventi naturali diventa un disagio permanente e il ripristino delle condizioni di normalità una chimera ovvero un ostacolo insormontabile, come se tali situazioni non fossero normalmente prevedibili, da fronteggiare con interventi ordinari.
Ed invece dal 2008 ad oggi tutto fermo! Eppure a fine ottobre 2017 quando l’ANAS ha comunicato all’Amministrazione del Comune di Piraino la destinazione della somma di 600.000,00 euro per l’intervento urgente di consolidamento del tratto di strada, eravamo convinti che la questione sarebbe stata risolta in poco tempo.
E invece ci sbagliavamo, nonostante l’impegno assunto dall’ANAS con l’Amministrazione del Comune di Piraino, fino ad oggi non risulta attuato alcun tipo di intervento e nonostante i grandi rischi che ogni giorno si corrono poiché quel tratto di strada è percorso giornalmente, oltre che da autoveicoli, anche da autobus che trasportano scolaresche ai plessi delle scuole dell’obbligo e superiori, nonché da altri mezzi pesanti.
Pertanto –conclude De Domenico- ho presentato una interrogazione urgente all’Assessore Regionale alle infrastrutture Marco Falcone per sapere se non ritenga necessario e improcrastinabile intervenire presso l’ANAS al fine di accertare quali siano i motivi del forte ritardo nella procedura di affidamento dei lavori al Km 93 della SS113, così come intervenire presso l’ANAS al fine di accertare se le procedure di gara siano state avviate e/o concluse, e quali siano i tempi previsti per ultimare le procedure di attuazione e, infine, se sia stata programmata la messa in sicurezza dell’intero tratto di S.S. 113 compreso tra l’abitato della frazione Zappardino e la località Ponte di Piraino, ovvero se bisogna aspettare che accada qualche disgrazia per intervenire”.