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Respinti dal Tribunale del Riesame i ricorsi presentati dagli avvocati difensori degli indagati nell’ambito dell’operazione antimafia Predominio dello scorso 20 dicembre a Messina, che ha portato a 14 arresti.
Confermati quindi gli arresti domiciliari per Giovanni Ieni e la reclusione in carcere per Angelo Arrigo, Michele e Alberto Alleruzzo e Vincenzo Barbera, gli ex pentiti che avrebbero riorganizzato i clan nella zona di Giostra. Annullati due capi d’imputazione a carico di Arrigo, relativi ad episodi di spaccio.
I cinque sono difesi dagli avvocati Salvatore Silvestro, Giuseppe Abbadessa e Antonino Aliberti. Il blitz antimafia ha smantellato due pericolosi clan criminali ricostituiti da ex pentiti di mafia e dediti, tra le altre azioni delittuose, all’estorsione e al traffico di stupefacenti.