Nella scorsa notte ben tre distinte operazioni Sar sono state effettuate sotto il coordinamento della Capitaneria di Porto di Messina – Autorita’ marittima dello Stretto. Tutto e’ cominciato con la ricezione di un segnale di allerta satellitare Cospas Sarsat operante sulla frequenza marittima 406 mhz (epirb) ricondotto immediatamente sul litorale sud di Messina e precisamente in prossimità di Maregrosso. I riscontri effettuati in merito alla provenienza del segnale hanno constatato l’assegnazione del trasmettitore ad una unita’ da pesca all’attualita’ ferma per lavori presso un locale cantiere navale. E’ stato disposto all’armatore proprietario di verificare lo stato di attivazione dell’apparato invitandolo in capitaneria per gli accertamenti del caso. E’ stata comunque effettuata una attivita’ di ricognizione a mezzo dipendente unita’ Sar cp 852 via mare ed una perlustrazione via terra da parte di una autopattuglia, il tutto con esito negativo.
Intorno alle ore 03.00 circa e’ stato ricevuto un May Day da parte di una unita’ da diporto a vela con a bordo due persone di nazionalita’ russa che a causa delle avverse condimeteo era alla deriva al traverso di Pellaro. Si richiedeva immediatamente l’invio in zona della mv cp 801 della direzione marittima di Reggio Calabria allertando
contestualmente il nucleo aereo di Catania per l’eventuale impiego del velivolo schedulato in servizio Sar. L’unita’ in difficolta’ e’ stata raggiunta dopo circa tre quarti d’ora ed è stata assistita durante la navigazione presso il vicino porto di Reggio Calabria.
Dopo circa mezz’ora il locale centro di monitoraggio e controllo vts ha recepito la chiamata della mn Sea Patris che appena fuori dallo schema di separazione del traffico in direzione sud e’ rimasta alla deriva a causa del mancato riavvio dei propulsori. E’ stato disposto l’immediato invio del rimorchiatore in servizio di reperibilita’ a ragione della critica distanza dalla costa, circa 1.5 nm, e della consistente deriva per le proibitive condimeteo in atto.
Dopo circa mezz’ora la nave comunicava il totale riavvio dei motori riprendendo cosi’ la sua regolare navigazione.
Tempestiva e’ stata l’azione di tutto il personale impiegato nei tre concomitanti eventi a ragione di un coordinamento efficace e sinergico che ha potuto cosi’contenere l’evolversi delle operazioni.