Sono stati licenziati ad aprile con la promessa – in sede istituzionale – che sarebbero stati reintegrati a breve, sono, invece, ancora disoccupati. Si tratta di 8 lavoratori per i quali, adesso, l’assemblea dei metalmeccanici dell’indotto della Centrale elettrica A2a di San Filippo del Mela, ha deciso di astenersi dal lavoro. Sono 150 gli operai coinvolti che hanno deciso per lo sciopero di venerdì 6 dicembre quando si asterranno dal lavoro per due ore a fine turno.
“Si è assistito in questi mesi ad un peggioramento della qualità dell’occupazione – così scrivono in una nota congiunta Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil – causato dell’utilizzo da parte delle aziende dell’indotto di tipologie contrattuali estremamente precarie (contratti di somministrazione, contratti a tempo determinato e “distacchi a comando”) che rendono più ricattabili ed isolati i lavoratori”.
“Contro tutto questo, l’assemblea – continua la nota dei sindacati -, dopo diverse settimane di blocco dello straordinario e della turnazione, ha deciso di potenziare, in questa prima fase, la mobilitazione in corso, proclamando 2 ore di sciopero a fine turno per la giornata di Venerdì 6 Dicembre”.