L’esponente del Movimento 5 Stelle Alessandro Di Battista potrebbe andare sotto processo per diffamazione nei confronti del deputato regionale Luigi Genovese, figlio di Francantonio Genovese, ex deputato nazionale condannato per corruzione elettorale.
In occasione delle Regionali tenutesi nel 2017, infatti, l’attivista grillino avrebbe più volte parlato di “elezioni inquinate”, accusando in particolar modo i Genovese. Come riportato dall’Adnkronos, la procura di Messina aveva archiviato il procedimento; il pm aveva fatto riferimento all’insindacabilità del grillino perché all’epoca era deputato nazionale. Tuttavia l’inchiesta avrebbe fatto emergere che non vi sarebbero gli elementi necessari per estendere la non punibilità ex art.68 della Costituzione per dichiarazioni rese anche al di fuori della Camera. Perciò il gip di Messina ha deciso l’imputazione coatta. A tal punto la procura dovrà chiedere il rinvio a giudizio per l’esponente pentastellato.
Alla notizia Luigi Genovese ha commentato: “A Di Battista dico che non è che siccome adesso è imputato è meno presentabile di prima… È arrivato il momento che la politica si assuma la responsabilità di quello che fa, nel bene e nel male“.