Sanità in Sicilia, approvati due disegni di legge a firma De Domenico (Pd)

Il parlamento siciliano ha approvato due disegni di legge che hanno visto quale primo firmatario e relatore in aula l’on Franco De Domenico del Pd, in questi mesi al lavoro presso la Commissione Sanità ed aventi ad oggetto “L’istituzione di un Osservatorio Regionale sulla Sicurezza degli operatori sanitari” e il “Riordino del settore dell’assistenza nelle aree pediatriche”.

“I due disegni di legge sono stati approvati all’unanimità e di questo ringrazio i miei colleghi della commissione Sanità, tutti i deputati del Parlamento e il Governo, che ha espresso parere favorevole – ha dichiarato il deputato, che in queste ultime settimane è stato al centro di uno scontro interno al Pd messinese, che ha portato alle dimissioni di Starvaggi e di Laccoto .

“Lo considero un importante risultato della mia attività di parlamentare che assume oggi una connotazione particolare proprio per la vicenda che in questi giorni mi vede coinvolto – continua De Domenico – L’approvazione di queste due leggi mi hanno permesso di rendere concreto il quotidiano impegno nella Sanità, finalizzato a migliorare gli standard qualitativi del nostro sistema sanitario, rendendolo competitivo con le migliori esperienze del nostro Paese.

La prima legge affronta la questione della sicurezza degli Operatori Sanitari nell’ambito dei presidi sanitari regionali che, negli ultimi anni, ha assunto una rilevanza tale da rendere indifferibile un intervento legislativo da parte dell’Assemblea Regionale Siciliana.

Negli ultimi mesi si sono verificati numerosi quanto gravi fatti di cronaca che hanno reso evidente quanto i soggetti operanti a vario titolo nel settore dell’assistenza sanitaria siano costantemente esposti ad atti di violenza, intimidazione e prevaricazione di ogni sorta.

La legge prevede, pertanto, l’istituzione di un Osservatorio Regionale sulla Sicurezza degli Operatori Sanitari che abbia i seguenti obbiettivi:
-monitorare i rischi per la sicurezza degli operatori sanitari nell’ambito dell’espletamento delle loro funzioni ed elaborare un report annuale sul tema;
-promuovere iniziative volte al contrasto e alla prevenzione degli episodi di violenza a danno degli Operatori Sanitari, nonché alla riduzione dei fattori di rischio presenti nei presidi sanitari;
-attivare campagne di comunicazione finalizzate all’informazione e alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul tema della sicurezza degli Operatori Sanitari.

L’obiettivo della seconda legge, invece, è quello di riordinare il settore dell’assistenza nelle aree pediatriche delle Aziende Ospedaliere, delle Aziende Ospedaliere Universitarie e dei Presidi Ospedalieri della Regione, attraverso la previsione di riserva di posti nei concorsi a favore delle figure del’Infermiere Pediatrico.

L’introduzione di figura dell’infermiere pediatrico consente di migliorare l’offerta assistenziale ai soggetti in età pediatrica, la cui tutela rappresenta una delle massime priorità per il sistema sanitario, e contestualmente offrire un adeguato sbocco professionale, a quelle figure formatesi attraverso uno specifico percorso di studi previsto dagli ordinamenti universitari”.

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